Domenica da incubo per la Feba Il San Giovanni Valdarno non fa sconti: vittoria netta

Troppe assenze per le momò, scavalcate in classifica dal Cus Cagliari

Migration

FEBA

39

SAN GIOVANNI VALDARNO

67

FEBA : Bocola 13, Paoletti 12, Binci 4, Castellani 2, Dzinic 2, Trobbiani 2, Pelliccetti 2, Ciccola 2, Angeloni, Malintoppi, Severini, Morbidoni. All. Melappioni-Carmenati.

SAN GIOVANNI VALDARNO: Slim 18, De Pasquale 15, Miccio 9, Bona 7, Nativi 5, Valensin 5, Olajide 4, Gregori 4, Sasso, Cecili. N.e. Missanelli. All. Franchini.

Arbitri: Fabbri di Roma e Palazzo di Campobasso.

Parziali: 8-16, 15-34, 29-53, 39-67.

Senza la titolarissima Rosellini, la Bolognini e la Zanetti, tutte infortunate, la Feba non aveva le armi per competere col San Giovanni Valdarno. E infatti non c’è stata partita, con le toscane sempre padrone del campo. Nel 1° quarto le momò sono riuscite a contenere lo svantaggio grazie all’applicazione difensiva e alla buona reattività che costringeva le ospiti a spendere subito qualche fallo di troppo (due penalità per Nativi e Olajide dopo pochi minuti). Il problema era in attacco, con le polveri bagnatissime da fuori e l’impossibilità di farsi largo sotto canestro nei duelli con le più aitanti avversarie. Un doppio handicap che nella frazione successiva s’è ulteriormente accentuato producendo 7 minuti di sterilità offensiva di cui il San Giovanni Valdarno ha approfittato per piazzare un break di 0-13 prima che una tripla della Paoletti spezzasse il sortilegio. Ma ormai la fuga delle aretine era troppo in là perché si potesse sperare in una rimonta. Impietosi, per la Feba, i dati statistici dell’intervallo: 20% nel tiro e una sudditanza imbarazzante (15-30) ai rimbalzi. Del resto, con la rosa falcidiata dagli infortuni e tante ragazzine in panchina, si poteva sì fare qualcosa di meglio ma nemmeno tanto. Dopo l’intervallo Paoletti e Bocola hanno aggiustato un po’ la mira e la Feba s’è riportata a -14. Ma un parziale di 0-10 ispirato soprattutto dall’ex De Pasquale ha ristabilito subito le distanze precedenti. Sulle condizioni della Rosellini se ne saprà di più oggi, dopo la risonanza cui sarà sottoposto il ginocchio sofferente. In classifica, nelle retrovie, la Feba è stata scavalcata dal Cus Cagliari che ha sconfitto a sorpresa la Nico.

Mario Pacetti