Due colpi del Tolentino Presi Vitiello e Marcelli

Il primo è un attaccante mentre il secondo è un centrocampista. Confermato il giovane Mengani messosi in luce nella passata stagione

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L’attaccante Domenico Vitiello (foto in alto a sinistra) e il centrocampista Roberto Marcelli vestiranno la casacca del Tolentino. Il campano Vitiello, classe 1996, nella passata stagione ha giocato prima con la Caronnese e poi con il Ticino, sempre in D. Ha iniziato nelle giovanili del Siena, poi Arezzo, Poggibonsi, Carrarese, Sanremese, Borgosesia, e Cassino sempre in D. "Non ho avuto dubbi – dice il giocatore – e senza tentennamenti ho sposato il nuovo progetto. So che Tolentino è una piazza importante e ce la metterò tutta per ripagare la fiducia che mi è stata concessa".

Marcelli, nato nel 1999 ad Ascoli, ha iniziato nella Primavera del Pescara, poi ha giocato due stagioni con il Notaresco, mentre in quella appena conclusa ha vestito la maglia del Castelfidardo, collezionando 25 presenze e due reti, una proprio contro il Tolentino. "Il club cremisi – spiega il calciatore – è stata una delle prime società ad avermi contattato e non c’è da pensarci troppo quando hai l’occasione di giocare in piazze così importanti. Il Tolentino è un sodalizio organizzato dove ci sono le condizioni per fare bene. Non vedo l’ora di cominciare e farò ti tutto per togliermi le migliori soddisfazioni a livello personale e di società".

C’è poi stata la conferma di Andrea Mengani (foto a destra), classe 2004, che lo scorso anno è approdato in prima squadra dopo l’esperienza nel vivaio dimostrandosi un ragazzo di talento ma anche con tanta voglia di fare, di migliorarsi e crescere. Mengani ha realizzato 4 gol e fatto 29 presenze, di cui 25 nel campionato di D, due in Coppa e due alla Viareggio Cup. "Ringrazio società e tecnico – sono le prime parole di Mengani – per la conferma. Sono felice e molto motivato, lavorerò sodo per ripagare la fiducia e sono convinto che tutti insieme ci toglieremo delle soddisfazioni".

Il presidente Marco Romagnoli traccia la linea del futuro. "Sarà un Tolentino giovane e valido sotto ogni punto di vista. Ci presenteremo ai nastri di partenza per mantenere innanzitutto la categoria e per sorprendere un po’ tutti quanti, come del resto abbiamo fatto nella passata stagione". Però dell’anno scorso non ci sono più l’esperto tecnico Mosconi e alcuni elementi, si pensi a Capezzani, Nonni e Severini. È in atto a Tolentino un cambiamento e serve l’appoggio del pubblico. "Dai tifosi – dice Romagnoli – mi attendo una dimostrazione di affetto verso la società. Non c’è poi da avere paura del cambiamento perché il Tolentino ha dimostrato negli anni di sapere gestire i cambiamenti di scenario in modo accorto e intelligente".