"È una Lube ancora arrabbiata A Verona ci attende un’altra finale"

Blengini su gara4 dei quarti playoff: "La variazione tattica nasce per avere più continuità nel cambio palla"

"È una Lube ancora arrabbiata  A Verona ci attende un’altra finale"

"È una Lube ancora arrabbiata A Verona ci attende un’altra finale"

Una settantina i tifosi della Lube che, tra pullman e mezzi propri, raggiungeranno Verona dove domani alle 20.30 i campioni d’Italia giocheranno gara4 dei quarti playoff. L’orario serale consente ai fans di programmare una due giorni là e visitare le attrazioni della città di Romeo e Giulietta. La principale attrazione però stavolta è la partita, gara4, un altro appuntamento che presenta una vigilia vietata ai deboli di cuore. Per il secondo anno di fila e cosa rara per la Lube creata dal dg Cormio, dal 2016 sempre arrivata fino in fondo, i biancorossi sono sull’orlo dell’eliminazione nei playoff. La scorsa stagione ben ci ricordiamo come andò a finire la semifinale con Trento e, per festeggiare di nuovo, il team di Blengini deve conquistare una vittoria improrogabile (un anno fa gara4 finì 1-3, con Simon a trascinare Civitanova ed annullare la super prova di Kaziyski). I biancorossi questi giorni hanno provato e riprovato le fasi di gioco, con esercizi mirati per ricezione e battuta e mercoledì sera hanno visto le italiane subire mazzate in Europa, sorprendente lo 0-3 di Modena in Cev con quel Roeselare che la Lube aveva sempre steso in Champions….

Blengini, domani il quarto atto della serie con Verona. Il suo vice Giannini ha detto di avere sensazioni positive.

"Dopo gara2 ho trovato una squadra arrabbiata, presupposto chiave per la reazione e mi sembra che stia mantenendo questo fuoco. È ovvio che la vittoria di gara3 è stata importante, bella, ma non rende più semplice gara4. Ogni possesso dovrà essere giocato come se fosse un match point".

Cosa è scattato nella Lube durante gara3?

"Anche nelle partite perse eravamo stati lì, erano state tirate. Vero che in gara1 abbiamo commesso tanti errori, ma fondamentalmente nelle due sconfitte abbiamo pagato più che altro i finali dei set".

Verona in casa potrà contare sull’entusiasmo di un palazzetto che era colmo e carico mercoledì scorso, figurarsi domani sera.

"Sì, è un ambiente molto caldo che aiuta senz’altro la squadra di Stoytchev e inoltre la squadra sarà più preparata e attrezzata in risposta al modulo che abbiamo adottato in occasione di gara3".

Quindi conferma che riproporrà la variante tattica?

"Vediamo. Resta il fatto che la differenza sarà il giocare tutto l’incontro con personalità, carattere e non solo nei finali dei parziali".

Come è arrivato alla mossa di spostare Zaytsev in ricezione e proteggere Nikolov dalla battuta avversaria (esposto solo in P6 ndc)?

"Era un’idea che avevo avuto a ottobre valutando che Zaytsev avrebbe fornito più continuità nel cambio palla. Questa però doveva essere una stagione per la Lube non solo legata ai risultati ma anche alla crescita dei ragazzi, soprattutto nel fondamentale della ricezione perché sapevamo di avere attaccanti di valore. Domenica Nikolov ha ricevuto solo una volta, è chiaro che giocando così diventa difficile per un singolo migliorare in un determinato aspetto".

Andrea Scoppa