Eccellenza

Fervono le trattative in casa della Maceratese. Nel mirino la punta Mosca e il difensore Belloni

La Maceratese sta lavorando su due piani: in campo Trillini porta avanti gli allenamenti e sul mercato la dirigenza continua le trattative per completare l’organico recuperando il terreno perduto. Ci sono ancora alcuni tasselli vuoti che devono essere obbligatoriamente riempiti, per esempio in attacco e in difesa. Per quanto riguarda il reparto offensivo oggi si allenerà con i biancorossi Gabriele Mosca, una punta nata nel 1999 reduce dal campionato disputato con la casacca del Maglie (Eccellenza pugliese) con cui ha messo a segno 11 gol. Per la difesa c’è l’umbro Emanuele Belloni, classe 2003, che nell’ultima stagione si è diviso tra Cannara e Bastia. Al momento Trillini può contare solamente su Emanuele Strano quando l’anno scorso erano quattro i difensori centrali in rosa, oltretutto pochi giorni fa se ne è andato anche Nicolò Armellini accasatosi all’Osimana. Ed ecco che la dirigenza sta setacciando il mercato alla ricerca di quei giocatori che possano riempire quei buchi e quasi inevitabilmente sono costretti a rivolgersi fuori regione. I giocatori in prova resteranno a Macerata e saranno tenuti sotto osservazione dallo staff tecnico almeno fino a Ferragosto quando si scioglierà ogni riserva dicendo quali sono i calciatori che possono rientrare nei programmi. Nel frattempo la squadra continua a lavorare all’Helvia Recina, per questa settimana non si disputeranno amichevoli mentre nella prossima ne sono in programma due. Mercoledì alle 15.30-16 sarà di scena all’Helvia Recina il Montegiorgio, mentre il 13 sarà la volta del Trodica. Per il tecnico biancorosso si tratta delle occasioni utili per verificare l’organico a disposizione e se è il caso di apportare qualche ritocco. La Maceratese si presenta al campionato di Eccellenza con l’obiettivo di disputare un torneo da protagonista, ma ad agosto la squadra non è ancora completa nei ruoli cardine. La speranza è che la dirigenza riesca al più presto a completare la costruzione superando i tanti problemi derivanti da un inizio con numerose difficoltà.