"Emozioni indimenticabili assieme alla Lube"

L’addio di Leal: "Non volevo andare via, ma non mi è piaciuta la trattativa per rinegoziare il contratto. Lascio a Civitanova una parte di cuore"

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di Andrea Scoppa

Sono i giorni di Lucarelli, la Lube sta aspettando che lo schiacciatore si liberi da Trento (spinge per una buonuscita dato che il contratto con l’Itas è più remunerativo e scade nel 2022) per poterlo ufficializzare e chiudere il mercato. Civitanova attenderà fino al weekend ma non oltre, perché gradisce l’atteggiamento del giocatore che vuole solo i biancorossi e ha detto di no a Perugia, però ha necessità di chiudere. Il matrimonio si farà, c’è solo da pazientare e poi il brasiliano accoglierà la pesante eredità di Leal, attaccante potente, bello stilisticamente, per 2 campionati di fila il più prolifico del team e spesso decisivo nelle finali. Noi abbiamo sentito proprio Yoandy, prima intervista da neo giocatore di Modena e oltretutto compagno di nazionale di Lucarelli in questi giorni nella Vnl di Rimini.

Leal, dalla Lube campione di tutto a una rivale storica come Modena che si è appannata e ora vuol tornare dominante.

"È stata una scelta difficile lasciare ma sono pronto ad una avventura con una grande squadra".

Ritroverà Stankovic e soprattutto Bruno che lo ha fatto esplodere alla Lube e che la fa volare a suon di pipe in Nazionale. Quando ha firmato, sapeva del ritorno di Bruno?

"In quel momento no, solo di Ngapeth. E’ stata una bellissima notizia".

Viene da pensare che alla base dell’addio di siano motivazioni economiche, anche legate alla maxi offerta modenese…

"Non volevo andare via dalla Lube, non mi è piaciuta la negoziazione del contratto a cifre più basse (era venuto incontro al club nel lockdown rinunciando al contratto biennale, ora chiedeva il ripristino delle condizioni precedenti ma la Lube aveva introdotto il tetto salariale ndc) e poi ci sono stati dei problemi con una persona".

Che ragazzo è Lucarelli dato che ci gioca insieme.

"Siamo amici, è socievole e ci si parla bene".

L’ideale per sostituirla?

"Sì, è forte".

Gli scettici dicono che ha reso poco in questa stagione a Trento, anche lei però il primo anno aveva fatto fatica.

"Alla seconda stagione sarà più pronto e crescerà. In più avrà il vantaggio di compagni come Simon, Osmany e De Cecco".

Quali sono i ricordi più belli che le rimarranno dei 3 anni alla Lube?

"Al top metto la Champions e anche il primo scudetto con la grande rimonta a Perugia e i miei punti finali. Emozioni indimenticabili. Il Mondiale mi ha fatto meno effetto perché lo avevo già vinto con il Sada". Vuol salutare gli ex tifosi biancorossi?

"Certamente, mi hanno sempre voluto bene e lascio a Civitanova una parte del mio cuore. Mando loro un bacio e spero di rivederli di nuovo all’Eurosuole Forum finalmente, anche se sarò avversario".