Feba, è amara la prima partita in Sardegna

Momò in campo dopo due settimane di rinvii, ko contro il fanalino di coda Virtus Cagliari. Domani una nuova sfida contro il Selargius

Migration

SURGICAL VIRTUS

69

FEBA CIVITANOVA

54

SURGICAL VIRTUS : Kowalska 17, Zolfanelli 14, Brunetti 14, Podda

4, Pellegrini Bettoli 2, Savatteri 7, Lussu 11. Ne: Corda, Pala, Pilleri, Salvemme, Conte. All. Ferazzoli.

FEBA CIVITANOVA: Rosellini 8, Paoletti 10, Bocola 10, Dzinic 9, Castellani 9, Trobbiani, Bolognini 4, Binci, Zanetti 4. Ne: Pelliccetti. All. Carmenati.

Arbitri: Bernardo, Del Gaudio

Parziali: 12-18; 17-13; 19-2; 21-21

Tiri da due: Cagliari: 2759; Civitanova: 1737. Tiri da tre: 14; 227.

Tiri liberi: 1422;1416. Rimbalzi: 44 (off. 10, dif. 34); 44 (off. 13, dif. 31).

Sconfitta per la Feba Civitanova che cade contro la Surgical Virtus Cagliari. I sardi, fanalino di coda e ancora a quota zero in classifica prima di questa sfida, riescono ad imporsi tra le mura amiche approfittando di un po’ di ruggine accumulata dalla Feba che tornava in campo dopo due settimane viste i rinvii dovuti alla presenza di giocatori positivi al Covid nelle squadre avversarie. Il tentativo di salire la china della classifica e allontanare le compagini sarde delle momò è così fallito. In doppia cifra, per la squadra di Carmenati, solo Paoletti e Bocola. Troppo poco contro la compagine sarda che porta ben quattro giocatrici oltre quota 10 punti. Eppure l’avvio di gara era stato incoraggiante. Dopo l’equilibrio iniziale, Bocola si prende la squadra sulle spalle e la trascina fino al 4-12 che sembra indirizzare bene la partita. E non è finita perché sul canestro di Paoletti (nella foto) Civitanova arriva anche in doppia cifra (8-18). Tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, però, la squadra di casa si rialza e chiude un break da 10-0 che riporta il punteggio in parità. E non solo. Dopo il 20-20, le locali mettono anche il naso avanti. Civitanova tiene botta e si ritrova, riuscendo ad arrivare all’intervallo anche avanti di due punti sul 29-31. Al rientro in campo, però, c’è solo Cagliari. Al black-out marchigiano corrisponde l’accelerazione delle sarde. Un parziale di 12-0 fa volare la squadra di casa in doppia cifra. Bisogna aspettare oltre sette minuti per un canestro marchigiano che resterà l’unico del periodo. Il parziale del terzo quarto è un incredibile 19-2 e permette alla Surgical di volare sul +15 (48-33). Dell’ultimo periodo c’è poco da raccontare. Civitanova non riesce a tornare in partita e le locali arrivano al massimo vantaggio di +19. Nel finale la Feba recupera qualche punticino e la sfida si chiude sul 69-54.