La Fertesino Cross Cup inaugura la stagione 2022–2023 al CorridoMnia Shopping Park, sull’anello disegnato da Lanfranco Passarini, per l’impegno della scuderia Nuova Sibillini guidata da Enzo Giustozzi. Giovanni Filippo Raimondi (foto) bissa il successo dell’anno scorso. Il gentleman del Team Co. Bo. Pavoni – S.Severino precede l’umbro Marco Gorietti ed il laziale Francesco Infelli.
Capofila dei supergentlemen è il tricolore uispino abruzzese Carlo Tudico. Gli altri ori di categoria vanno a Gorietti, alle amazzoni Cinzia Zacconi e Mery Guerrini, a Giuseppe Cinalli e Davide Carucci.
Nel Trofeo CorridoMnia - Coppa Gioielleria Vanity, la parallela corsa dei più giovani master premia il senior Sabino Giovine (100% Bike). Sul podio salgono Gianluca Censi (Abitacolo Sport Club) e Stefano Ghilardi (Pedale Marottese), ognuno capofila di comparto. Primato di settore anche a Giacomo Viozzi. Applausi all’atleta-patron ‘fertesinate’ Adamo Re (bronzo supergentlemen), al rientro agonistico dopo il forzato stop. L’organizzazione del circuito crossistico-rampichino ‘4x4 Off Road’ si deve ancora all’Acsi Macerata presieduta da Maurizio Giustozzi e al Csi coordinato da Giampiero Conti. Contributo tecnico offerto da Egidio Brilloni e Mirko Marini. ‘Fertesino’ ancora nel Maceratese: a San Ginesio, il 6 novembre. Classifiche prima corsa: 1.Giovanni Filippo Raimondi (Team Co. Bo. Pavoni); 2.Marco Gorietti (Petrignano); 3.Francesco Infelli (Vo2 Cycling Lab); 4.Emiliano De Carolis (Ecoservices); 5.Mauro Mercuri (Xtremebiketeam); 6.Quadrini Pierluigi (New Mario Pupilli); 7.Rocco Valloscuro (Pro Life); 8.Davide Fiorindi (New Mario Pupilli); 9.Bruno Lucidi (Diamond Team) 10.Spinelli Andrea (Biker Racing Team).
Seconda Corsa: 1.Sabino Giovine (100% Bike); 2.Gianluca Censi (Abitacolo Sport); 3.Stefano Ghilardi (Marottese); 4.Mauro Vagnoni (Bike Racing); 5.Andrea Pasquarella (Team Co.Bo. Pavoni); 6.Sergio Marcozzi (Vibrata); 7.Benedetto Ceppitelli (Petrignano); 8.Emiliano Casolino (Pro Life); 9.Alessio Cestra (Ternana-Bike22); 10.Riccardo Angeletti (Giuliodori Renzo).
Umberto Martinelli