Giacometti: "A Castelfidardo un buon punto"

Tre indizi fanno una prova. Forse è ancora presto per dire se il Chiesanuova ha già capito com’è l’Eccellenza, ma di certo tre trasferte senza perdere sono un ottimo segnale. Quantomeno indicano che la matricola non solo può giocarsela anche in stadi "ignoti", ma evidentemente è compagine scorbutica contro cui misurarsi, una di quelle che, si dice, non ti fanno giocare bene. A Castelfidardo, nella prima di due gare esterne di fila (domenica a Fossombrone), è finita 1-1 e abbiamo parlato con mister Giacometti per capire se il pari in rimonta (valso il 9° punto per i biancorossi ed il primo per i fidardensi) può essere preso come un buonissimo risultato. "Tutto sommato direi di sì – esordisce il tecnico fabrianese – perché il computo delle occasioni da rete è stato similare. La gara poteva prendere una piega diversa se avessimo sbloccato subito dopo 2’ con Mongiello a tu per tu con il portiere. Sarebbe stato un duro colpo per loro già ultimi. Viceversa hanno preso coraggio e hanno chiuso il primo tempo avanti 1-0 con merito. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, pareggiato con Tittarelli e avuto almeno altre due occasioni per vincerla". Nota stonata gli infortuni? "Sì, purtroppo si sono fatti male due fuori quota come Molinari e Salvucci e ho dovuto fare due cambi nel primo tempo. Capiremo meglio l’entità nelle prossime ore. Lapi invece non ha giocato per un fastidio muscolare, ma fondamentalmente per precauzione". Dei 9 punti fatti finora, 5 sono maturati lontano da casa, un aspetto positivo ma anche insolita per chi deve salvarsi e può pagare l’inesperienza da matricola. "Sì, stiamo continuando a fare punti e se vuoi salvarti devi prenderli ovunque. È vero che siamo neopromossi, ma ho un organico con esperienza da vendere. Inoltre i miei ragazzi lottano davvero su ogni pallone".

Andrea Scoppa