Ginnastica, Virtus in lizza per il titolo

Nel fine settimana a Napoli si assegna lo scudetto. Kasperskyy: "Ci sono sei squadre di assoluto valore"

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Nel fine settimana si assegna a Napoli lo scudetto di ginnastica artistica e la Virtus Pasqualetti Macerata è tra le sei finaliste. Domani alle 16.40 si terranno le semifinali con le squadre suddivise in due gironi. Gruppo A: Pro Patria Bustese, Virtus Pasqualetti di Macerata e Palestra Ginnastica Ferrara; Gruppo B: Gymnastic Romagna Team, Giovanile Ancona e Corpo Libero Gymnastics Team. Le vincenti dei gironi di semifinale e la miglior seconda accederanno alla finale, in programma alle 15.35 di domenica, che decreterà il podio della serie A1. La squadra maceratese si presenta con Paolo Principi al cavallo e alla sbarra; Andrea Cingolani al volteggio e agli anelli; Matteo Levantesi gareggerà al corpo libero, cavallo con maniglie, volteggio, parallele e sbarra; Filippo Castellaro al corpo libero, anelli, parallele; il diciassettenne Paolo Di Marco sarà pronto a salire in pedana in caso di necessità.

Domani la Virtus Pasqualetti dovrà centrare la qualificazione in un girone altamente competitivo. "La Bustese – osserva Sergio Karsperskyy, coach della Virtus – ha tre ginnasti della nazionale e uno di quella junior. Con Ferrara gareggia l’ucraino Illia Kovtun, un atleta di valore assoluto che è il loro punto di forza". Per i maceratesi si prevede una semifinale difficile considerato l’elevato tasso tecnico. "Sono fiducioso – dice Kasperskyy – pur riconoscendo il valore degli avversari. Dovremo essere bravi a eseguire gli esercizi in modo lineare, senza commettere errori. Ai blocchi di partenza ci sono cinque formazioni di qualità ed ecco che ci saranno gare di alto livello". La Virtus si presenta all’appuntamento senza il ginnasta ucraino Vlad Hryko. "Lo avevamo preso in prestito – ricorda il coach della squadra maceratese – e nella prima gara ci aveva dato una mano al cavallo e alle parallele, ma avrebbe potuto gareggiare alla sbarra. Il ragazzo si è operato l’altro ieri a Kiev al crociato che si è rotto durante un test di preparazione a gare internazionali".

C’è ancora un forte legame tra questo ginnasta e quelli maceratesi, con la società e lo staff tecnico che si erano detti disponibili a far sì che Hryko si operasse a Macerata. "Il ragazzo – ricorda Karsperskyy – fa parte della guardia nazionale e il suo comandante non gli ha dato il permesso, così si è operato a Kiev ma servivano i soldi per pagare l’intervento. Noi e la dirigenza della Virtus ci siamo dati da fare per coprire le spese. Hryko è stato operato e ci ha detto che l’intervento è riuscito. Noi gli abbiamo ribadito la disponibilità di accoglierlo per la riabilitazione qualora possa lasciare l’Ucraina".