La Halley Thunder Matelica del coach Orazio Cutugno (foto) si sta rafforzando per affrontare al meglio il suo secondo campionato di A2 femminile. Due saranno, come sempre, i gironi (nord e sud) con 28 squadre, equamente divise, ai nastri di partenza. Il quintetto maceratese, a seguito della retrocessione della Feba Civitanova, è il "superstite" della provincia di Macerata. È stato inserito ovviamente nel girone sud in cui troviamo anche la neopromossa Basket Girls Ancona, con la quale darà vita all’unico derby marchigiano. Poi ci sono Afora Givova Battipaglia, Cus Cagliari, Use Rosa Scotti Empoli, Palagiaccio Firenze, Cestistica Spezzina, Alma Basket Patti, Stella Azzurra Roma, Aran Cucine Panthers Roseto, Amatori Pallacanestro Savona, Techfind San Salvatore Selargius, La Bottega del Tartufo Umbertide e Pallacanestro Vigarano.
"La distribuzione territoriale è straordinariamente eterogenea – spiegano gli addetti ai lavori – e ben quattro sono le regioni con due rappresentanti. Oltre alle Marche vediamo la Toscana con Empoli e Firenze, la Liguria con La Spezia e Savona, la Sardegna con Selargius e Cagliari. Quindi ci sono sei regioni con un club a testa: Campania (Battipaglia), Sicilia (Patti), Umbria (Umbertide), Emilia Romagna (Vigarano), Lazio (Stella Azzurra Roma) e Abruzzo (Roseto)".
Per queste ultime due realtà cestistiche si tratta di un ritorno nella massima serie. La compagine siciliana di Patti è quella più a sud dell’intera A2. Ultima curiosità: Matelica non è il centro più piccolo della categoria. Infatti lo "scettro" di questa particolare classifica spetta a Costa Masnaga che, nel gruppo settentrionale, soffia il primato a Castelnuovo Scrivia per soli 111 abitanti in meno: 4.900 per il Comune masnaghese, 5.011 per quello piemontese. Nel girone meridionale invece è Vigarano con 7.590 abitanti a essere la città più piccola della serie A2.
m. g.