Il Camerano ce la mette tutta Ma il derby va alla Santarelli

SANTARELLI

36

CAMERANO

29

SANTARELLI : Anzaldo, Gentilozzi, Santamarianova, Guerrero 7, D’Agostino 3, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Mangoni 3, Latini 1, Strappini 2, Evangelisti, Rossetti 1, Compagnucci, Gigli, Cirilli 3, Mota 9. All.: Palazzi.

CAMERANO: Sanchez, Rossi, Marinelli 1, Giambartolomei 5, Bilò 11, Gardi 1, Scandali 2, Selmani 2, Francelli, Covali 2, Antonelli 1, Coppari 1, Boccolini 3, Casavecchia, Vagnoni. All.: Kokuca.

Arbitri: Kurti e Maurizzi di Bologna.

Saluta il suo pubblico gratificandone il sostegno con un franco successo la Santarelli Cingoli che nell’ultima gara casalinga batte per 36-29 il Camerano e riscatta prontamente la prima sconfitta stagionale di sette giorni prima.

Derby senza veleni pregiudiziali: anticipa l’inizio una foto tutti insieme appassionatamente. Poi, derby agonisticamente sentito: aggressivo, dinamico, caparbio, il Camerano va per le spicce in difesa e impegna la Santarelli Cingoli andando in vantaggio (0-1) dopo appena 30’’. Questione di 8’’ e la Palazzi band, riequilibrato il parziale, lo sostanzia con uno scarto gradualmente rassicurante: 9-5 al 15’, Camerano graffiante (11-8 al 23’) comunque la cifra di gioco espressa dalla Santarelli Cingoli propizia una valida tenuta e una produttività che si traduce nel 16-11 al riposo.

Nella ripresa è meno elevata la vivacità del ritmo che però si mantiene accettabile anche per merito del Camerano in flessione al quarto d’ora (24-17) ma abbastanza sollecito al recupero. Caratterizza il secondo tempo, omaggiata la reattività, l’immediatezza delle repliche della Santarelli Cingoli alle conclusioni avversarie: 18-1319-13 al 6’, 21-1522-15 all’11’, 24-1825-18 al 16’, 29-2230-22 al 24’. Non è definitivamente domato il Camerano che riduce il passivo (36-27 al 29’) quando stanno scorrendo i titoli di coda.

Gianfilippo Centanni