Il neo presidente Falzetti si presenta: "Obiettivi sia in campo che fuori Faremo una bell’annata e vogliamo coinvolgere sempre di più la città"

Ha preso il posto di Pupilli: "Sono un imprenditore, qualsiasi cosa faccio ha programmazione"

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Estate di rinnovamento per l’Asd Camerino calcio, che ha portato alla presidenza l’imprenditore Ivano Falzetti, direttore generale della 6Tour, società di tour operator. Con lui un piano di marketing, sciarpe in regalo, raccolte fondi in beneficienza al posto dei biglietti a pagamento per le partite e partecipazione alla vita associativa territoriale. Presidente, come è partita la collaborazione con il Camerino Calcio?

"Come nuovi elementi siamo entrati durante le assemblee pubbliche dei soci, io, Mattia Moriconi e Giacomo Pieroni. Il nostro compito all’inizio era quello di redigere un piano marketing, cosa che mancava. Il primo obiettivo era quello di animare la società e la scelta è stata quella di fare una sciarpa da regalare poi anche a tutti i commercianti locali con scritto "Forza Camerino". Abbiamo pensato potesse dare un po’ di adrenalina e movimento alla città. Nel frattempo per proseguire il nostro piano c’è stato l’abbellimento del campo con striscioni con i colori sociali, completabili poi con eventuali sponsor, per dare un segnale ai giocatori".

Poi il suo cambio con l’ex presidente Enrico Pupilli e un’iniziativa benefica.

"Alla presentazione della squadra abbiamo offerto un buffet ai partecipanti e abbiamo spiegato il progetto. Si è detto del discorso dell’ingresso gratuito alle partite, anche per gli ospiti, e di questa idea di fare invece delle raccolte fondi benefiche. Per la prima partita abbiamo donato circa 570 euro al centro sociale educativo e riabilitativo ’Mille colori’ per l’acquisto di materiali. Nel frattempo ci siamo confrontati, io mi sono appassionato ed è venuto forse naturale che il presidente Enrico Pupilli abbia dato la disponibilità a chiudere un percorso, per il quale la società lo ha ringraziato. So sono subentrato prendendo le redini il giorno del mio compleanno, il 19 settembre, un buon regalo".

Ma ci sarà un obiettivo?

"Io sono un imprenditore, quindi qualsiasi cosa faccio la mia testa mi dice di farla in un ambito di studio, programmazione e fattibilità di un progetto. Alla base di tutto però c’è il fatto di volere coinvolgere un paese ed un territorio che non è collegato solo al Camerino calcio, ma a tutte le forme delle associazioni. Sarebbe bello che tutte avessero un obiettivo comune".

Poi il nuovo ingresso del team manager Andrea Pergolesi.

"Il team manager è una figura completamente nuova, ed è una persona che caratterialmente deve essere brava a gestire un dialogo tra i giocatori della squadra e la società".

Per quest’anno quale sarà il rendimento?

"La squadra la conosco da tifoso, quindi non sono intervenuto nel discorso della qualità dei giocatori. Faremo un bel campionato. Chissà, arrivare tra i primi posti sarebbe una bella soddisfazione".