"Il Tolentino sta bene, ma è mancata la personalità"

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Impresa solo sfiorata dal Tolentino che dopo l’exploit di Pineto, al rientro in casa dopo cinque turni esterni, ha impattato per la prima volta nel ritorno per 2-2 con l’Aprilia, facendo il quinto pari interno dall’inizio del campionato. Un vero peccato, anche se si tratta del quarto risultato buono di fila, perché i cremisi, anche stavolta schierati da Andrea Mosconi con sei under, erano passati due volte nella ripresa (quarto gol di Ruci e ottavo di Padovani) e sono stati raggiunti prima con un rigore, poi quando gli avversari erano in 10.

"Dovevamo vincerla con l’intensità – ha detto coach Mosconi – invece c’è mancata insieme a quel tanto di spavalderia e personalità in più che ci avrebbero consentito una importante vittoria".

Sempre sulla partita il presidente Marco Romagnoli dirà invece che "vincere sarebbe stato per noi molto importante ai fini della salvezza, ma dopo aver acquisito il 2-0 ci siamo un po’ specchiati e siamo tornati nel calderone di quelle squadre che dovranno soffrire fino alla fine per salvarsi: è innegabile però che stiamo attraversando un bellissimo momento e che per questo i ragazzi meritano un plauso". Romagnoli poi spiegherà il senso della premiazione, avvenuta prima della partita, degli sponsor (tra questi Giuseppe Ciavaroli contitolare dell’azienda di autotrasporti Ciavtrans srl e socio Ust), che anche quest’anno sostengono il Tolentino.

"È un premio nato dalla necessità di esprimere la nostra gratitudine a chi ci dà una mano soprattutto in questa difficilissima annata, caratterizzata anche da tamponi a ripetizione e stadi obbligatoriamente deserti. E l’essere vicino alla realtà sportiva della città è un sentimento che merita riconoscenza. L’auspicio è che, preannunciandosi ulteriori difficoltà economiche per le società calcistiche, ci sia sempre questa vicinanza tra Tolentino e il suo territorio".

Carlo Simonetti