REAL SEBASTIANI
88
HALLEY MATELICA
61
REAL SEBASTIANI : Mastrangelo 5, Tomasini 9, Paesano 7, Contento 12, Piccin 10, Chinellato 11, Matrone 9, Ceparano 5, Okiljevic 3, Frattoni, Spanghero 17. All. Dell’Agnello.
HALLEY MATELICA: Provvidenza 5, Mentonelli 9, Seck 6, Vissani 6, Gallo 7, Caroli 2, Polselli 8, Riccio 7, Paglia 5, Enihe 6. All. Trullo.
Arbitri: Silvestri di Roma e Servilli di Termoli.
Parziali: 29-10; 17-16; 23-19; 19-16.
Alla Halley non riesce l’impresa di espugnare il campo della capolista Rieti, dove aveva perso anche in Coppa in avvio di stagione. Troppo forte la squadra di casa per i matelicesi che sono ancora in cerca di una nuova identità con il coach Tony Trullo, giunto in casa Vigor da appena una settimana. La partita non ha avuto mai storia, i laziali l’hanno dominata fin dall’inizio con un approccio devastante per la Halley, sotto 29-10 già al termine del primo quarto. Solo nella seconda frazione di gioco, cambiando un po’ le carte in tavola (fuori i lunghi, fiducia a un quintetto piccolo e veloce), la squadra di Trullo è riuscita a far vedere delle buone cose, accorciando le distanze a -12 (32-20). Ma è stato un lampo, durato pochi minuti. Rieti, infatti, ha preso le misure ed è tornato prepotentemente in cattedra (46-26 all’intervallo, 69-45 alla fine del terzo quarto). Sul 56-28 c’è stato il massimo vantaggio dei laziali. Un parziale che ha ferito nell’orgoglio i matelicesi, bravi a infilare un parziale di 8-0 grazie alle triple di Vissani e Riccio e a un canestro di Polselli. Però Spanghero e compagni hanno ripreso subito il largo e, a suon di "bombe", hanno riportato il +28 sul tabellone (85-57 e 88-60) e chiuso con un eloquente 88-61.
m. g.