La Maceratese vince in 10 uomini Ma è il Montefano a passare il turno

Cartellino rosso a Marino dopo un quarto d’ora. Rete decisiva di De Marzo. all’esordio dal primo minuto

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Maceratese

1

Montefano

0

MACERATESE: Santarelli; Marino, Casimirri, Strano, Massini (17’ st Loviso), De Marzo, Massei, Rivamar (30’ st Battezzati), Bugaro (38’ st Papa); Cirulli (17’ st Toscanella), Mosca. All. Trillini.

MONTEFANO: Bentivogli; Volponi (7’ st Monaco), Moschetta, Postacchini, De Luca E.; Sindic, De Marco (20’ st De Luca G.), Camilloni (27’ st Dell’Aquila), Guzzini (11’ st Palmucci); Stampella (39’ st Boccanera), Bonacci. All. Mariani.

Arbitro: Ferroni di Fermo.

Rete: 35’ pt De Marzo.

Note: spettatori 200 circa; espulso Marino al 14’ pt; ammoniti Massei, Strano, De Marzo nella Maceratese, Sindic,Volponi, Bentivogli nel Montefano; angoli 7-5.

di Mario Stoccuto

Vince la Maceratese, ma passa al turno successivo di Coppa Italia il Montefano, in virtù del doppio vantaggio scaturito nel match di andata. Nell’ottica del doppio confronto i viola di Mariani hanno meritato la qualificazione, ma nel ritorno in notturna la Maceratese ha dominato abbastanza chiaramente, pur giocando quasi tutta la gara con l’uomo in meno. Fra i biancorossi molte le note positive (ed i tanti tifosi hanno tributato loro un lungo applauso a fine gara) a cominciare da De Marzo, al debutto dall’inizio: personalità e tecnica del giovane di scuola juventina, che è anche andato a bersaglio. Poi la vivacità di Massini e la mobilità e generosità di Massei. Anche la difesa ha fatto il suo, peraltro poco impegnata dalla rinunciataria formazione ospite. Ma si confermano anche le note negative: attacco assolutamente sterile, con Bugaro che anche ieri ha toccato pochissimi palloni, Mosca, Rivamar e Cirulli che ci hanno messo buona volontà e nulla più. Il Montefano ha preferito non rischiare e in pratica si è messo sulla difensiva per tutti i 90’. Con i due gol di vantaggio e l’uomo in più avrebbe forse potuto avere un atteggiamento più propositivo.

La cronaca. Avvio scoppiettante. Al 2’ De Marzo mette alla prova i riflessi di Bentivogli, fa altrettanto al 3’ Stampella con Santarelli. All’8’ palla gol per Strano che sfiora l’incrocio dei pali. Al 14’ un rimpallo favorisce Stampella che vola verso Santarelli e Marino lo atterra da ultimo uomo. Espulsione sacrosanta. Ma la Maceratese non si abbatte ed anzi manovra bene e preme con grande convinzione. Ma alla conclusione ci va il solo De Marzo, al 32’, ma Bentivogli è attento. Al 34’ furibonda mischia nell’area viola, con il pallone che danza sulla linea di porta, respinto da un difensore, riprende Massini, ma il tiro è ancora ribattuto. Al 35’ punizione dai 25 metri, traiettoria perfetta di De Marzo e palla in rete per il vantaggio della Maceratese. Nella ripresa continui assalti dei biancorossi, ma sui tanti palloni scagliati in area, sia di testa che di piede arrivano sempre prima i giocatori in maglia viola.