La Recanatese confida sul fattore esterno

I giallorossi hanno ottenuto 10 punti in trasferta, ma oggi non dovranno commettere errori ad Ancona. In difesa ballottaggio Tafa-Marafini

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Una trasferta ad un tiro di schioppo. Il girone di andata della Recanatese si chiude con la gara esterna logisticamente più agevole (al Del Conero, alle 17.30, se fossimo nella bella stagione si potrebbe andare in bici) ma gli aspetti "semplici" terminano qui. Per i giallorossi il coefficiente di difficoltà è parecchio elevato con i dorici vogliosi di riscatto dopo il ko di Rimini e soprattutto dotati di un tasso tecnico che, almeno a livello di titolari, è tra i migliori del girone. Di questo un po’ tutti sono consapevoli ma conforta il fatto che in trasferta il cammino di Sbaffo e compagni è stato decisamente positivo con, al momento, 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. "Non snatureremo di certo il nostro gioco ed il nostro atteggiamento" ci ha detto Giovanni Pagliari ma è facile prevedere una gara giudiziosa, attenta soprattutto a non commettere nemmeno la minima sbavatura che potrebbe costare carissimo. Altra incognita, che riguarda i due tecnici, è quella relativa alla formazione: Colavitto ha 3 difensori su 4 diffidati e forse considererà anche il turno prenatalizio di Siena. Il dubbio poi riguarda la posizione d’esterno destro d’attacco con il consueto ballottaggio tra D’Eramo e Lombardi. Oltre ai lungodegenti Gomez e Marilungo invece il mister giallorosso è alle prese con il sicuro forfait di Pacciardi (infiammazione al ginocchio destro che richiederà un lungo periodo di terapie che lo costringerà a star fermo almeno un mese) e per affiancare Ferrante al centro della difesa si deciderà in extremis tra Tafa e Marafini. Sulla fascia sinistra potrebbe ritrovare una maglia da titolare Giampaolo ma "scalpita" anche Senigagliesi. In attacco infine molto difficilmente verrà ripetuto l’esperimento Guidobaldi con Carpani che potrebbe dunque affiancare Sbaffo dando quindi una maggiore affidabilità in termini di esperienza. Questo è lo "stato dell’arte" ma, come sua consuetudine Pagliari, se osserva qualche suo ragazzo particolarmente in "palla" non esiterà a gettarlo nella mischia. Saranno un centinaio i sostenitori giallorossi in Curva Sud: non c’è una rivalità particolare tra le tifoserie considerando che la "storia" di questo derby è recente e comunque è il primo confronto nel professionismo. Più di tutti però è la classifica con le sue esigenze ad essere "sovrana", molto di più di un tiepidissimo campanile.