"La Recanatese darà tutto per una splendida giornata"

Il capitano Sbaffo mette nel mirino la gara di dopodomani con l’Entella "È una gioia debuttare sul rinnovato Tubaldi. Serve il sostegno dei tifosi"

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Non c’è da stare tranquilli a vedere la Virtus Entella mercoledì, "maramaldeggiare" con il Renate, compagine di alta classifica del girone A, ma travolto 5-2 in Coppa Italia. I liguri hanno impressionato non solo per quanto hanno "fatturato" in termini di reti, ma anche per le occasioni create e per il fatto che sono andati in gol Reali, Meazzi, Rada, l’ex Ancona Faggioli e Doumbia, non proprio titolarissimi. Nulla di nuovo comunque: la profondità e la qualità dell’organico a disposizione dell’allenatore Gennaro Volpe sono arcinote e la Recanatese sa benissimo che domenica l’asticella da superare sarà molto simile a quanto affrontato di recente con la Reggiana. In casa giallorossa tuttavia gli stimoli sono enormi, anche per la novità assoluta di esordire, finalmente, al Tubaldi: "è una soddisfazione grandissima – dice il capitano Alessandro Sbaffo – per tutti noi. Ho sentito che tanta gente vuole venire allo stadio anche perché per la città e per il territorio sarà come fosse una prima in un impianto totalmente ristrutturato. Tutti siamo orgogliosi di quanto fatto: se siamo qui è il frutto dei sacrifici e del lavoro per cui ora siamo chiamati a dare più del massimo".

Lei è sempre un grande protagonista anche in questa stagione: 6 reti ed in campo dimostra di essere un vero leader.

"In realtà – chiarisce il giocatore – sono davvero contento solo quando insieme ai gol arriva anche il risultato che dà un senso vero alle prestazioni individuali. Credo fortemente che in classifica ci manchi qualcosa, però è un segnale che evidentemente dei limiti ce l’abbiamo e sui quali dobbiamo lavorare e migliorare nel contesto comunque di un campionato difficile che definirei spigoloso".

Pensa ancora al palo clamoroso con la Reggiana visto che sarebbe stato un gol da cineteca?

"È una rosicata grossa – afferma testualmente il Re Leone – anche perché avrebbe indirizzato la partita probabilmente in un modo diverso. Talvolta ci ripenso, ma sono obbligato a guardare avanti".

Ovviamente dopodomani alle 17.30 il fattore campo dovrà farsi sentire.

"Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico anche perché credo che ce lo meritiamo. Siamo una squadra giovane ma che comunque, in ogni occasione, cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo ed è una prerogativa che la gente non può non apprezzare. Ripeto spesso perché ne sono arciconvinto che questo è soltanto l’inizio di una storia che sarà molto lunga, ma abbiamo necessità che la gente ci sia vicina. La Virtus Entella – conclude Sbaffo – è una formazione forte che non scopriamo certamente noi, ma posso assicurare che ce la metteremo tutta affinchè una giornata che si preannuncia comunque bellissima possa diventare letteralmente grandiosa".

Andrea Verdolini