La Recanatese è in ritiro a Sefro "Si parte da un’ossatura collaudata"

Le sensazioni del team manager Paolo Camilletti: "C’è un assetto rodato che ci ha dato tante soddisfazioni"

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La piccola comunità di Sefro, per quanto possibile, si è fatta in quattro per accogliere la comitiva della Recanatese giunta ieri nella località dell’entroterra maceratese scelta dal club giallorosso per il ritiro precampionato. "Tutti sono stati molto efficienti nel darci una mano – ci ha detto il team manager Paolo Camilletti – ed apprezziamo tantissimo questa disponibilità. Davvero miglior benvenuto non poteva esserci. Diciamo che questo aumenta senz’altro il nostro senso di responsabilità nei giorni che trascorreremo qui".

Dopo i test atletici a Montefano è stata sostanzialmente anche la prima volta che il gruppo si ritrova davvero insieme per l’inizio di questa esperienza. Sensazioni?

"Sicuramente ci agevola molto il fatto che nel collettivo ci sono 14 giocatori che sono stati confermati rispetto alla scorsa stagione (più 9 neoarrivati e 3 ragazzi aggregati dalla Primavera ndr). Credo che sia un aspetto molto importante per fare in modo che i nuovi si integrino alla perfezione in un gruppo che ci ha dato grandi soddisfazioni".

Tra i neofiti c’è anche il difensore classe 2003 Gianluca Longobardi che dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Pescara ha avuto occasione di assaporare con la compagine abruzzese l’ambiente della prima squadra, pur senza mai esordire. La notizia, peraltro certa da tempo, è diventata ufficiale ieri. "Al primo impatto – prosegue Camilletti – abbiamo subito notato in tutti enormi motivazioni. Certo, c’è anche l’emozione del primo giorno ma misurarsi in una nuova categoria rappresenta uno stimolo da non sottovalutare anzi…"

Come avete trovato il campo che vi ospiterà per gli allenamenti?

"Sinceramente un po’ peggiorato rispetto al mese di Maggio quando abbiamo fatto il primo sopralluogo. Anche qui però abbiamo visto che c’è stato grande impegno per sistemarlo e renderlo più fruibile per le nostre esigenze".

Giovedì tra l’altro il primo allenamento congiunto proprio con una rappresentativa locale. Sarà la primissima occasione per vedere la nuova Recanatese all’opera.

"Proprio così anche se non conosciamo ancora con esattezza l’orario di inizio. Più che le nostre richieste è fondamentale conciliare gli orari di lavoro dei ragazzi di Sefro. Penso comunque nel tardo pomeriggio".

Infine, personalmente, quali sono le sue percezioni proprio nel momento in cui inizia questa esperienza?

"Beh forse sono tra coloro che hanno le maggiori motivazioni ed è comprensibile dopo tanti anni che frequenti lo stesso campionato e pure lo stesso girone. Le sensazioni in avvio sono buone perché ripartiamo con buona parte dell’ossatura della scorsa stagione. Certamente ci saranno delle difficoltà ma così si superano decisamente meglio".

Andrea Verdolini