La Recanatese sfida la Reggiana "Dobbiamo aggredire la capolista"

Pagliari tra presente e futuro: "Fatta un’impresa, adesso ce la giochiamo senza alcun assillo".

La Recanatese sfida la Reggiana  "Dobbiamo aggredire la capolista"

La Recanatese sfida la Reggiana "Dobbiamo aggredire la capolista"

Giovanni Pagliari una provocazione: non è che potrebbero rischiarsi dei cali di tensione dopo aver raggiunto, con quattro giornate di anticipo, un traguardo assolutamente insperato qualche settimana fa?

"Non lo credo proprio anche se nel calcio può starci tutto. Quello che abbiamo fatto, con 42 punti nel carniere, assomiglia ad un’impresa e non possiamo negare che la classifica parla chiaro: 10 lunghezze sulla Vis Pesaro (considerando gli scontri diretti favorevoli ndr) e 2 di distacco dai playoff. Adesso ce la giochiamo senza assilli: ciò non significa che non scenderemo in campo a duemila all’ora e dobbiamo essere bravi a concretizzare questa maggiore serenità con un impegno ancora più incisivo. D’altronde, in queste gare e nell’ottica del futuro prossimo, sono tutti sotto osservazione perché a breve saremo chiamati anche a delle scelte importanti".

Il tutto poi nel contesto di mesi caratterizzati anche da mille contrattempi.

"Proprio così: gli infortuni ci hanno tartassato, da quelli pesantissimi di Gomez e Pacciardi a tanti altri che ci hanno privato di giocatori per mesi. Credo però che ha fatto la differenza la nostra idea di calcio portata avanti comunque con dedizione e sacrificio da parte di tutti".

Veniamo alla Reggiana: si possono trovare dei punti vulnerabili nella capolista?

"Individualmente hanno un organico fortissimo anche quantitativamente. Collettivamente potrebbero avere qualche lacuna ma è chiaro che saremo chiamati a disputare una partita perfetta. La pressione è tutta dalla loro parte, considerando quanto è successo l’anno scorso ed il fatto che ora sono solo a +2 dalla Virtus Entella. Noi dobbiamo fare un match di grande aggressività come d’altronde abbiamo sempre fatto in trasferta, poi tireremo le somme".

Le assenze di Guglielmotti e Laezza, oltre a quella di mister Aimo Diana, potrebbero rappresentare un fattore?

"Assolutamente no: hanno una rosa ampia e profonda che possono ovviare senza sussulti a questi forfait".

Le condizioni della truppa ed in particolare degli acciaccati?

"A parte i lungodegenti sono tutti a disposizione compresi Yabre e Giampaolo che si stanno regolarmente allenando con il gruppo. Pacciardi? Sta pian piano recuperando, anche se occorre utilizzare la massima cautela. Faccio notare però come, anche se impiegato solo negli ultimi 5 minuti con il Montevarchi, si sia fatto notare per un paio di lanci calibrati al millimetro".

Andrea Verdolini