La serie D continua a porte chiuse Ok alle dirette streaming gratuite

Anche il Tolentino è favorevole. Il presidente Romagnoli:. "Fermarsi significava infilarsi. in un tunnel senza fine"

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La serie D di calcio proseguirà, seppure a porte chiuse fino al 24 novembre, ma con diretta streaming gratuita delle partite. Come noto, il Comitato interregionale aveva indetto una consultazione chiedendo alle 166 società della D di esprimersi su due ipotesi: a) continuare il campionato con autorizzazione alle società a trasmettere le gare in diretta, in modalità live streaming gratuita sui propri canali web e social; b) sospensione dell’attività fino al 24 novembre (data di scadenza del Dpcm del 24 ottobre).

Ebbene il 74% dei club (123 su 166) ha optato per la prima soluzione, cioè per la prosecuzione del campionato e per la diretta streaming e 43 (il 26%) per la soluzione b).

Tra le prime anche l’U.S.Tolentino, che domenica ospiterà il Pineto e garantirà la diretta streaming le cui modalità verranno successivamente rese note. E il cui presidente, Marco Romagnoli, ha tenuto a precisare che "in questo momento fermarsi significherebbe infilarsi in un tunnel senza fine".

"Ci sono molte gare da recuperare – ha proseguito Romagnoli – e in futuro potrebbero esserci stop forzati con il torneo che rischierebbe di finire in piena estate e con troppe gare infrasettimanali. E’ chiaro che la perdita di incassi per noi sarà dolorosa, ma il fatto di poter far vedere le partite in diretta ai tifosi è una cosa che, per contro, mitiga l’amarezza del momento".

"Gli abbonati – ha quindi concluso il presidente – potranno vedere le gare gratuitamente da casa e gli sponsor vedranno egualmente, se non in maggior misura, aumentata la loro visibilità visto che con lo streaming che siamo in grado di allestire penso che avremo molti più telespettatori rispetto a quanti possono accedere normalmente allo stadio".

Carlo Simonetti