"Obiettivo raggiunto, adesso chiudiamo bene l’anno nelle ultime due gare". Matteo Nicolosi, difensore della Maceratese, parla del finale di stagione in cui i biancorossi riceveranno il Porto Sant’Elpidio e chiuderanno sul campo del Marina. "Abbiamo mantenuto la categoria – aggiunge – centrando l’obiettivo prefissato". Però, a guardare la rosa la salvezza appare un qualcosa di riduttivo. "Abbiamo una squadra forte, ma ci siamo trovati a lottare per questo obiettivo e non si poteva fare altro. Tuttavia non nego che si sarebbe potuto puntare ad altri obiettivi se fossimo partiti con questa rosa". È un finale di stagione con tante domande ancora senza risposta, a partire da chi salirà in D fino a chi retrocederà. "Non mi ricordo un campionato con così tante posizioni da assegnare. È un torneo molto equilibrato come confermano i numeri, ma ritengo che sia appassionante essendoci tante formazioni nel giro di pochi punti". Alla fine festeggerà l’Atletico Ascoli o il Fossombrone la serie D? "La squadra ascolana è avvantaggiata e deve mantenere il distacco dalla seconda, ma il Fossombrone visto è una squadra forte, che crede nell’obiettivo. È un finale aperto". Il difensore indica le formazioni che gli sono piaciute. "Dico la Maceratese, poi faccio i nomi di Fossombrone e Montefano, formazioni compatte, quadrate, organizzate e con buone individualità". Non sono mancati gli attaccanti di valore da marcare. "Mi ha dato filo da torcere Triana del Valdichienti Ponte, nonostante in quella gara abbiano perso". E in allenamento? Quali sono i biancorossi difficili da controllare? "D’Ercole, Cirulli e Pierluigi, giovani dalle interessanti prospettive". Nicolosi ha giocato nella prima parte di stagione nell’Eccellenza abruzzese, a dicembre è stato preso dalla Maceratese. "In Abruzzo – il difensore parla delle differenze tra i due campionati – si bada più ad attaccare a che a difendere e là si segna di più e le difese prendono tanti gol".
SportL’analisi del difensore Nicolosi "Maceratese, obiettivo raggiunto"