Lattanzi anticipa la sua Maceratese "Saremo protagonisti in Eccellenza"

Presentato l’allenatore. Si vuole confermare il blocco che ha fatto bene nella seconda parte dello scorso anno

"Voglio una Maceratese che sia protagonista, che faccia la partita, che ami verticalizzare e sia pronta a sacrificarsi". L’allenatore Roberto Lattanzi parla di come dovrà essere la squadra che gli sarà affidata. Il presidente Alberto Crocioni ha presentato lo staff che dovrà tradurre in pratica i traguardi prefissati. "Deve essere – ha detto il numero uno del club – una formazione d’alta classifica, protagonista della stagione e che guarda sempre ai playoff. Per questa ragione è nostra intenzione apportare qualche ritocco mirato al blocco che tanto bene ha fatto nella seconda parte del passato campionato". L’allenatore Lattanzi potrà contare su Emanuele Conforti che sarà il suo vice, sul preparatore atletico Gianluca Broglia, sul preparatore dei portiere Marco Ramaccioni, sul direttore tecnico Ermanno Carassai, sul massaggiatore Sante Rossetti, sul diesse Giuseppe Sfredda. Per il maceratese Lattanzi è un qualcosa di speciale sedersi sulla panchina del club della sua città, la società dove anni fa ha mosso i primi passi. "Appena entrato nello stadio – ricorda – mi hanno assalito l’emozione e i ricordi di quando muovevo i primi passi nel calcio. Devo molto alla Maceratese, è per me motivo di orgoglio e di soddisfazione farne parte". Si profila un campionato tosto e formato da club blasonati. "Ci sarà un livello ancora più alto rispetto allo scorso anno per i tanti derby, per la presenza di club blasonati, di società che stanno confermando quegli organici che tanto bene hanno fatto nella passata edizione e che, magari, avranno meno pressioni. Il pubblico potrà essere un’arma a nostro favore perché il suo incitamento potrà darci la spinta necessaria. A noi il compito di farlo innamorare della squadra". La maglia biancorossa può essere uno stimolo ma può anche essere un peso considerando le aspettative. "Chi la indossa – specifica Sfredda – deve esserne orgoglioso e deve avere il carattere per non esserne sopraffatto". Adesso il diesse è al lavoro e poi il tecnico potrà scegliere quale sistema adottare. "Ho sempre giocato con 4 dietro e anche quest’anno – anticipa Lattanzi – partirò così, poi per il resto si dovranno vedere le caratteristiche dei giocatori". In questi giorni il direttore sportivo ha cominciato a contattare chi ha giocato nella passata stagione perché l’intenzione è confermare quel blocco che tanto bene ha fatto nella seconda parte di campionato, a questi si dovranno aggiungere 3-4 ritocchi mirati. L’intenzione è ripartire dal blocco che tanto bene ha fatto nella seconda parte dello scorso torneo, e allora per il diesse Sfredda si profila una serie di telefonate perché la Maceratese del prossimo anno possa ripartire dalle certezze.

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