
Così il tecnico della Sambenedettese, Maurizio Lauro, dopo il pareggio dello Stadio Angelini contro il Chieti: "Dispiacere, oltre che per il pareggio, anche per la seconda espulsione, sulla prima c’era un errore di Christian, un peccato di leggerezza e si è fatto cacciare, è stato un po’ sciocco però ci sta. Il problema è la seconda espulsione: cacciare un giocatore perché dice che il gol è stato fatto di mano mi sembra un po’ clamoroso, c’è qualcosa che non va ed è un peccato perché Alex è un giocatore importante. Il direttore di gara ha arbitrato bene, poi a fine primo tempo c’è stata n po’ di confusione, l’allenatore loro è stato cacciato perché ha tirato un calcio a un nostro giocatore ed è stato assediato dai giocatori del Chieti nell’intervallo, poi nel secondo tempo è rientrato e a mio avviso ha sbagliato proprio l’arbitraggio. Ci sta l’espulsione a Barberini che è giustissima, poco dopo ci sarebbe stata anche l’espulsione su un terzino loro, già ammonito, in una situazione identica, non capisco perché non sia stato espulso. La mia espulsione? Ho protestato perché il guardalinee non ci dava una rimessa a favore. È tutta la settimana che si sta preparando la partita così mettendola sul caos, la mia squadra non ha mai parlato, io ho detto che saremmo andati a Chieti con l’intento di fare una bella partita, nessuno ha parlato male. Anche perché andiamo a fare una partita di calcio e nessuno deve aver paura, è giusto che la partita venga caricata, ma il problema è se poi vengono persone che non sono all’altezza ad arbitrare una partita del genere, ci sono state diverse situazioni che sono state gestite secondo me male, poi la partita in campo è stata corretta. Abbiamo saputo soffrire, dispiace prendere gol così su un palla inattiva su un fallo di mano all’ultimo minuto, poi abbiamo dovuto giocare ancora tre minuti in nove. Il campionato continua, dispiace solo per il finale che non è stato giusto da parte dell’arbitro sul secondo gol loro, sulla nostra seconda espulsione e sull’espulsione mancata al giocatore del Chieti che era abbastanza evidente. Loro sono partiti forte, hanno fatto gol su una rimessa laterale, noi dopo abbiamo cominicato a giocare e abbiamo fatto molto meglio secondo me, abbiamo meritato di andare in vantaggio, il secondo tempo era in totale controllo, poi l’espulsione ha cambiato un tantino i giochi, ma anche in dieci non avevamo sofferto più di tanto, erano soltanto mischie e su una mischia abbiamo preso il secondo gol".
Furioso anche il patron rossoblù Vittorio Massi: "Arbitro e il guardalinee che era sotto la tribuna hanno rovinato la partita. Credo che il direttore di gara abbia sbagliato sport,spero che la Lega intervenga".
Francesco Rapino