lNAPOLI
La Virtus Pasqualetti Macerata vince a Napoli lo scudetto nella ginnastica in una finale a tre combattuta con la Giovanile Ancona distanziata di un solo punto (28 a 27), mentre Ferrara è più indietro (17 punti). L’ultimo atto è stato all’insegna dello spettacolo e l’equilibrio è sottolineato pure dalla somma dei punteggi ottenuti dai ginnasti dopo le varie prove: i maceratesi hanno chiuso con una valutazione di 162,100 mentre i dorici hanno ottenuto 161,950, più staccata Ferrara con 154,500. Non sono di certo mancate le belle prestazioni: al corpo libero Filippo Castellaro della Virtus valutato con 14,400; al cavallo con maniglie Mario Macchiati della Virtus con 13,850; agli anelli Andrea Cingolani della Virtus con 14; al volteggio Andrea Passini di Ferrara con 14,650; alle parallele del fuoriclasse ucraino Illia Kovtun in forza a Ferrara con 15,150 e alla sbarra Lay Giannini della Giovanile Ancona con 13,450. La Virtus Pasqualetti ha impiegato Mario Macchiati, Filippo Castellaro, Tommaso De Vecchis, Andrea Cingolani, Matteo Levantesi e Paolo Principi; la Giovanile Ancona ha potuto contare su Lorenzo Casali, Tommaso Brugnami, Lay Giannini, Christian Zammillo e Niccolò Lucchetti. "Le Marche sono in cima all’Italia – osserva Giorgio Luzi, presidente della Virtus Pasqualetti – con due squadre nei primi due posti. Non solo, consideriamo che queste due formazioni annoverano nell’anconetano Brugnami un campione del mondo juniores, poi quattro campioni europei in Levantesi, Casali, Macchiati e Levantesi: tutto ciò per dire che nella regione c’è una scuola di assoluto valore". Il presidente si sofferma sull’ultima prova. "Penso che abbiamo confermato di avere un qualcosa in più con i ragazzi che hanno mollato solo dopo avere avuto la certezza del titolo". Soddisfazione espressa anche da Roberto Pallotta, tecnico della Giovanile Ancona: "Per la prima volta – dice – torniamo a casa con la medaglia d’argento ai tricolori e con la consapevolezza che possiamo competere anche per il primo posto, non dimentichiamo che abbiamo una squadra giovane e con ginnasti del posto. Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi che in semifinale e nell’ultimo atto hanno dato filo da torcere alla Virtus". Sul podio il ginnasta Paolo Principi della Virtus è salito tenendo in braccio il figlio Leonardo di un anno.