"Lube, a giorni ci sarà l’incontro per Leal"

Conto alla rovescia per la proposta di rinnovo allo schiacciatore. Cormio: "Regolamento da cambiare, contro Piacenza a inizio gennaio"

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di Andrea Scoppa

La conclusione di questo 2020 che tutti avremmo voluto saltare, è stata a singhiozzo per la Lube. Gioconon gioco, un po’ come il m’amanon m’ama con la margheritina. Posticipate le gare con Cisterna e Perugia, addirittura anticipata quella con Vibo, rinviata al 21 gennaio quella con Monza e a data da destinarsi quella di Piacenza che era in programma ieri. Che caos… Così da ieri la Lube ha 2 gare in meno rispetto ai pochi team, tra i quali Perugia capolista, che sono in pari col più tormentato dei calendario di SuperLega. Il covid ieri ha vinto ancora (e finora entrando negli spogliatoi avversari) e allora ne abbiamo approfittato per chiacchierare con il diesse Giuseppe Cormio. Il ds ci ha fornito risposte importanti sui temi più caldi, come il regolamento e il rinnovo di Leal.

Ds, era nell’aria il rinvio contro Piacenza…

"Diciamo che guardando al regolamento no, perché abbiamo stabilito da settimane che fino a 3 infetti per squadra si può giocare. Magari per prudenza è stato meglio così, ma non è stato rispettato il regolamento che a questo punto va cambiato. E non vorrei che ne pagassimo le conseguenze".

In che senso?

"Quando e se succederà alla Lube di avere dei contagiati che succederà? Noi abbiamo aspettato Perugia un mese o altri club, ma più avanti le società potrebbero non avere tempo e modo di aspettarci".

La partita con Piacenza deve essere rigiocata a breve?

"La regular season è stata abbreviata in modo da avere 9 giorni finali per gli eventuali recuperi, ma è chiaro che sarebbe più opportuno giocare prima. Ad inizio gennaio ci sono due mercoledì liberi e spero che la Lega dia l’ok".

A proposito di regole, si vorrebbe bloccare le retrocessioni e modificare i playoff: che ne pensa?

"Non sono mai d’accordo sui cambiamenti in corsa, falsano il torneo. Nel caso delle retrocessioni io preferirei dei playout, anche perché non si può togliere la promozione dalla A-2 e così torneremo ad essere un numero dispari di squadre. I playoff non vanno toccati, basta con le fesserie. Sono il momento più importante e io li lascerei come sono".

Torniamo al 2-3 di Perugia, un blitz che è una grossa iniezione dopo il ko di Trento.

"Vero, aver battuto 2 volte la Sir in un mese significa tanto. E’ la riprova che, mentre Perugia si affida ad un fondamentale e ad un campione, noi possiamo batterli giocando di squadra".

A Perugia un grande Leal: com’è la situazione per il suo rinnovo?

"In questi giorni avrò un incontro col suo procuratore brasiliano, con quello italiano abbiamo già formulato una proposta. Sono fiducioso, forse qui può guadagnare meno che altrove (lo vuole Piacenza) ma solo qui può ambire a tante vittorie e gioie sportive. Gli unici pericoli possono venire dal profondo est".

O magari dalla volontà di Yoandy di diventare la stella assoluta e non uno dei tanti big?

"Non c’è questo rischio, abbiamo il vantaggio di avere campioni che non fanno storie per la ripartizione dei palloni".