di Andrea Scoppa
Dall’ultima in classifica alla penultima. Per la Lube è nuovamente vigilia di campionato, questa volta non per un recupero, bensì per disputare la seconda di ritorno. Dopo aver sconfitto 3-0 Cisterna mercoledì, i biancorossi domani alle 18 giocano a Ravenna contro la Consar penultima un punto sopra i laziali ma team che, assieme a Trento e sempre per colpa del Covid, ha giocato meno di tutti, appena 8 incontri (Civitanova 11 per intenderci). Per la Lube sarà la terza uscita in una settimana, ecco perché De Giorgi mercoledì ha fatto riposare ad esempio Leal e l’auspicio è che possa fare la stessa cosa domani con altri big. La panchina lunga è fondamentale ora, da martedì infatti scatterà la Champions con la micidiale bolla a Tours e tre partite in tre giorni. Tra le belle notizie di mercoledì, il debutto in SuperLega di Jacopo Larizza. Il centrale maceratese, prodotto del vivaio classe 1998, era l’unico che non aveva ancora disputato un set, contro Cisterna è stato inserito sul 20-13 del terzo parziale.
Jacopo, ci racconta cosa ha provato?
"Una gran bella emozione, un momento che aspettavo dall’inizio della stagione. Peccato solo che sono rimasto in campo per pochi scambi (poi è entrato Marchisio, ndr)".
De Giorgi non le aveva anticipato niente?
"No, è stata una cosa fulminea, durante un time out".
Le sono tremate le gambe?
"In realtà mi sono messo in posizione a muro senza pensarci, semmai ci ho pensato di più quando mi sono incamminato per andare in battuta".
Il prossimo passo sarà il primo punto…
"Spero proprio".
Chi già li ha fatti è il più giovane di tutta la squadra, il 2001 Yant. L’impressione è che abbia colpi notevoli e che da altre parti sarebbe addirittura titolare. Che ne pensa?
"Marlon è proprio un gran talento, è tra i 5 del 2001 più forti al mondo. Per la Lube un grande acquisto ed è probabile che in altre squadre della SuperLega sarebbe stato titolare".
Mercoledì un’ottima Lube, stavolta senza cali di tensione. I tifosi si sono abituati bene, i media forse lo sottolineano poco, ma attaccare di nuovo sopra il 60% è davvero eccelso, specie ad inizio stagione…
"Mercoledì abbiamo giocato una bella pallavolo, l’attacco scaturisce dall’avere un palleggiatore che forse è il più forte del mondo".
Domani andate a Ravenna e, a proposito di giovani, ritroverà quel Recine che è stato suo compagno nelle giovanili biancorosse e adesso sta facendo bene da schiacciatore titolare…
"Ci conosciamo da quando avevamo 5 anni, Checco per me è un fratello, siamo rimasti insieme fino all’Under20 e sarò contento di rivederlo. In futuro sarebbe stupendo ritrovarsi nella stessa squadra, ma domani dobbiamo battere la sua Ravenna".