
In estate la Lube aveva coniato lo slogan "Mission Impossible 4". Sembrava impossibile difendere il tricolore dopo aver aperto un nuovo ciclo giovane perdendo fuoriclasse come Simon, Juantorena e Lucarelli, nonché dopo aver rinunciato per i malanni alla schiena ad Isac che avrebbe dovuto spostare gli equilibri in mezzo. E invece eccoci qua, ad un’altra finale Scudetto, la sesta consecutiva. Oggi alle 18.15 con diretta su Rai Sport, gara1 alla Blm Group Arena di Trento (sold out), di nuovo contro i dolomitici dopo i precedenti felici del 2012 e 2017. "Mission Impossible 4" perché si sogna appunto il quarto scudetto di fila. La serie inizia nel giorno della Festa dei lavoratori e la Lube dallo spirito operaio, capace di giungervi dopo due "belle" sia nei quarti che in semifinale (e sempre rimontando) affronta i vice campioni del mondo e i due volte vice campioni d’Europa. Una Trento rinvigorita dall’affermazione in gara5 contro Piacenza, evitando quella che poteva essere un’altra cocente rimonta, e sicuramente affamata di successi avendo perso due finali in stagione (oltre a quella iridata c’è stata la Coppa Italia). Un’Itas che vuole vendicare le delusioni patite per mano di Civitanova, nelle ultime tre post season la Lube l’ha sempre fatta fuori in semifinale. Sfida tra grandi allenatori, con Lorenzetti che per settimane era stato indicato dalla Gazzetta dello Sport e non solo come successore di Blengini, invece il coach fanese potrebbe finire a Perugia. Curiosamente Lorenzetti già nel 2016 a Modena era rimasto senza contratto salvo portare la squadra al tricolore. È finale stellare in quanto ad interpreti, anche se molti saranno debuttanti in una finale scudetto. Ben 6 gli azzurri campioni del mondo equamente distribuiti, ci sono poi veterani come Zaytsev e il monumento Kazisyki che continuano a fare la differenza (utilizzati in ruoli un po’ atipici, il primo aiutando in ricezione ed il secondo da opposto), martelli giovani ma di clamoroso talento come i 2001 Yant e Michieletto, Lavia e il 2003 Nikolov che ha segnato i punti decisivi contro Milano e ora affronta Kaziyski che nel 2008 fu Mvp giocando col padre. Ci sono poi le mani fatate di De Cecco e quelle che sarebbe meglio evitare a muro dell’ex Podrascanin, ma l’impressione è che saranno servizio e difesa le chiavi di volta della serie.
Le formazioni.
Itas Trentino: palleggiatore Sbertoli; opposto Kaziyski; schiacciatori Lavia e Michieletto; centrali Podrascanin e Lisinac; libero Laurenzano. A disposizione Depalma, Nelli, Dzavoronok e Cavuto, Berger, D’Heer, Pace. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: palleggiatore De Cecco; opposto Zaytsev; schiacciatori Yant e Nikolov; centrali Chinenyeze e Anzani; libero Balaso. A disposizione Sottile, Garcia, Bottolo, Gottardo, Diamantini, Ambrose, D’Amico. All. Blengini
Andrea Scoppa