ANDREA SCOPPA
Sport

Lube pronta per la sfida decisiva contro Perugia: Giulianelli carica la squadra

La Lube affronta Perugia nella gara decisiva per il posto in finale Scudetto, con il supporto del patron Giulianelli.

Il presidente Gino Sirci con il tecnico Angelo Lorenzetti

Il presidente Gino Sirci con il tecnico Angelo Lorenzetti

"Ci ignorano nelle pubblicità, ci etichettano come disperati, evidentemente la Lube dà fastidio. Sai una cosa? Mi piace che diamo fastidio!". L’atmosfera delle semifinali playoff, l’ennesima rimonta della Lube e i recenti episodi di "comunicazione", hanno acceso patron Fabio Giulianelli. L’amministratore delegato del Gruppo Lube carica la squadra in vista delle 20.30 di domani, quando a Perugia (diretta su Rai Sport) andrà in scena la "bella" che decreterà la squadra che contenderà lo Scudetto a Trento. La Lube sogna la finale, una cosa inimmaginabile in estate quando il collettivo era stato ulteriormente ringiovanito.

Giulianelli, il Dna della Lube ha prodotto un’altra rimonta. Cosa vuol dire ai ragazzi prima di gara5? "Giocheremo contro la squadra più forte, contro l’allenatore più titolato, l’alzatore più bravo al mondo e battitori super. Noi risponderemo con l’umiltà e la determinazione. Piano piano, forte forte come ripeto sempre, altro che disperati".

Ahia, anche lei replica alle parole di Sirci? "Quali disperati? Facciamo fatica a trovare spazio nel palas per mettere gli stendardi con tutti i trofei vinti. Solo in questa stagione abbiamo alzato la Coppa Italia e giocato la finale di Challenge. Siamo protagonisti in pieno ed invece per qualcuno siamo disturbatori o veniamo dimenticati".

VolleyballTv e il sondaggio stile pubblicità con scritto "Trentino-Perugia chi vincerà lo Scudetto? "Una cosa assurda. Ma come si fa a dare per certe alcune situazioni con i playoff in corso?".

Per finire con le polemiche, gara4 giocata all’ora di pranzo, il giorno di Pasqua, vi ha fatto perdere un bell’incasso. O la visibilità mediatica di Rai2 era importante? "Ho chiesto chiarimenti perché noi e i tifosi siamo stati penalizzati dall’orario. Però era una cosa programmata da tempo. Va anche detto che dopo l’oro olimpico il volley femminile sembra attrarre di più".

Torniamo a gara5. Medei sta facendo un capolavoro? "Sì, in oltre 30 anni non avevo mai visto un collettivo così unito, non c’è una primadonna, è davvero una squadra".

Una battuta sul rientro flash di Balaso e sulla serie che sta facendo Bisotto… "Bisotto, quasi un esordiente, è la conferma del lavoro che sta facendo il coach. Chiunque gioca si inserisce in meccanismi ottimi. Balaso è andato contro i consigli dei medici, dopo 3 giorni dall’operazione già era al palazzetto. Non doveva dimostrare nulla, ha vinto tutto, ma voleva vivere questa straordinaria avventura con i compagni".

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