Lube, vittoria all’ultimo respiro contro Trento

Rimonta eccezionale dei ragazzi di coach Blengini in un match di quasi tre ore: sotto di due set i campioni d’Italia trionfano al tie-break

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TAS TRENTINO

2

CUCINE LUBE CIVITANOVA

3

ITAS TRENTINO: Depalma 3, Michieletto 22, Podrascanin 9, Kaziyski 12, Lavia 32, Lisinac 7, Dzavoronok 2, Laurenzano (L), Nelli 0, Cavuto 0, D’Heer 0. N.E. Pace, Berger, Bernardis. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 4, Bottolo 10, Anzani 5, Zaytsev 5, Yant Herrera 5, Chinenyeze 14, Garcia Fernandez 16, D’Amico (L), Balaso (L), Nikolov 19, Diamantini 1, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.

Arbitri: Goitre, Giardini.

Note: parziali: 25-17, 25-20, 22-25, 30-32, 13-15. Durata set: 26′, 27′, 35′, 43′, 22′; tot: 153′.

Una rimonta incredibile per la Lube Civitanova che espugna per 2-3 la BLM Group Arena nell’anticipo della quinta giornata di SuperLega. Sotto di due set, i ragazzi di Blengini si rimboccano le maniche e con gli ingressi di Nikolov e Gabi Garcia completano la risalita, strappando un successo che sembrava irraggiungibile. In avvio Blengini schiera il sestetto composto da De Cecco, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, Bottolo, Yant e Balaso. Nelle prime battute i cucinieri faticano: Michieletto piazza il secondo ace che vale il 12-7 ed è timeout. La situazione non migliora per la Lube, che cede ulteriore terreno: Zaytsev sbaglia ancora, Bottolo (poi sostituito da Nikolov) viene murato e Trento fugge sul +8 che di fatto incanala il parziale. Nel secondo set la Lube prova a scuotersi, ma la concentrazione di Trento non cala nelle prime battute. I cucinieri inseguono a distanza ravvicinata, sfruttando le giocate di Zaytsev, il muro di Anzani ed il mani out di Yant (6-5). Proprio quest’ultimo propizia il break del sorpasso ospite, cavalcato dal servizio corto di De Cecco che vale il 6-9. Trento è brava a non disunirsi e Civitanova paga i diversi errori di Zaytsev. Sotto rete Anzani e Podrascanin si scambiano i complimenti, mentre Lavia continua ad andare a bersaglio rispondendo all’ace di Nikolov. A piazzare il break decisivo è però l’Itas: Kaziyski ed il solito Lavia non perdonano, Trento guadagna quattro set point e converte il primo con il muro di Kaziyski su Nikolov (25-20). Con le spalle al muro la Lube prova a scuotersi nel terzo set. Bottolo e Nikolov impattano a quota 9, prima che Michieletto ridia due lunghezze di vantaggio all’Itas. Le difese si confermano in grande serata, ma ancora una volta sono gli errori offensivi a fare la differenza: Trento si ferma sul più bello e la Lube ribalta lo score con Chinenyeze e l’ace di Nikolov (13-14). Civitanova tocca il +3 con il muro di De Cecco, prendendo il largo fino al 15-20 con Gabi Garcia ed il muro di Anzani. Trento però non molla niente, accorciando il gap con Lavia, l’ace di Podrascanin e Michieletto (22-23) al termine di scambi intensissimi: la Lube non trema, si sblocca con Nikolov e chiude i conti per il 2-1 con De Cecco. Con la gara riaperta sale ancora di più l’agonismo, con le formazioni che non si risparmiano. I cucinieri attaccano bene con Chinenyeze, allungando poi sul 12-15 con Bottolo, mandando in confusione l’Itas che continua a sbagliare e spalanca le porte alla fuga della Lube: i ragazzi di Blengini approfittano subito, salvo poi subire la rimonta avversaria sotto i colpi di Michieletto e Kaziyski per il 23 pari. Bottolo conquista il set point, annullato subito da Michieletto che forza la gara ai vantaggi: le squadre annullano di tutto nel tripudio del pubblico trentino, la Lube salva tre match point e con l’ace finale di Nikolov forza il tiebreak completando l’incredibile rimonta.

Nel quinto e decisivo set la Lube parte fortissimo, sfruttando le indecisioni dell’Itas: Nikolov e Gabi Garcia sono inarrestabili ed i cucinieri volano sul 6-3. La maratona prosegue con i locali che rientrano con Michieletto: coach Blengini inserisce Diamantini che si presenta con un primo tempo vincente, seguito dal solito Nikolov che manda a terra il 13-10. Questa volta l’Itas non ne ha per riaprirla e la Lube si aggiudica la sfida sul 13-15 con la chiusura di Chinenyeze al secondo match point.