Luchetta campione italiano di bodybuilding "Così la palestra mi ha dato sicurezza"

Titolo tricolore tra gli esordienti, il diciottenne di Piediripa è allenato da Giacomo Carlini

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di Elia Pierantoni

"Non ero soddisfatto del mio aspetto fisico, ora sono campione italiano di bodybuilding". Questa la storia di Matteo Luchetta, diciottenne di Piediripa, che si è aggiudicato il primo premio della categoria esordienti under settanta chili "Ainbb" (Associazione italiana natural bodybuilding) nel corso della competizione che si è svolta a Brendola, nel Vicentino. "Frequento – afferma Matteo – il liceo artistico di Macerata e mi alleno nella palestra Lume Fitness Club tutti i giorni dal lunedì al venerdì, circa due ore e mezza per ogni seduta. Ho iniziato ad allenarmi in sala pesi un anno fa dopo aver lasciato il calcetto". Il bodybuilding ha segnato per il ragazzo una radicale trasformazione fisica, che ha messo fine ad ogni insicurezza. "Prima di mettere piede in palestra – spiega Luchetta – ero una persona insicura di sé. Non riuscivo a vedermi allo specchio e non mi piacevo. Essendo stato sempre magro di costituzione volevo e dovevo cambiare". Come in ogni sport anche in questo caso ci sono dei pro e dei contro. "Gli aspetti positivi di questo sport sono molti – dice il maceratese – visto che ti dà tanta disciplina in tutto ciò che fai e, se affrontato nella giusta maniera, può diventare un vero e proprio stile di vita. Un aspetto negativo è che per vedere i primi risultati bisogna dare tutto e dedicarsi completamente allo sport. Credo che ci siano dei pregiudizi sbagliati, che però si superano appena si comprende l’importanza e il valore del percorso che si intraprende. Ora continuo ad allenarmi con costanza, parteciperò sicuramente ad altre gare visti i risultati". Non può mancare in occasione di un traguardo del genere un ringraziamento alle persone che da sempre sono state fondamentali. "Voglio ringraziare – conclude il giovane campione – in primis i miei genitori che mi hanno permesso di realizzare tutto ciò, il mio preparatore, nonché amico, Giacomo Carlini (nella foto con Luchetta), che mi ha seguito sia negli allenamenti sia nell’alimentazione, e, infine, la mia ragazza Maria Elena che mi ha sostenuto fin dall’inizio".