Macagi Cingoli, Sergio Palazzi è il nuovo tecnico

A volte ritornano. Alla Macagi Cingoli, Sergio Palazzi è subentrato ad Alfredo Rodriguez Alvarez che ha risolto consensualmente il rapporto con la società. Nuovo per modo di dire, coach Palazzi: ha lasciato sei mesi fa la squadra dopo lo sconcertante esito dei playoff, a cui l’allora Santarelli Cingoli si era consegnata imbattuta, uscendone deludente. Ma questo appartiene al passato prossimo. Adesso, ecco il prossimo futuro: con Palazzi entusiasta d’essere tornato alla guida della squadra capolista imbattuta in A2: "Un fatto è certo, se fossi timoroso in riferimento all’ottimo girone di andata effettuato da Rodriguez Alvarez, mi sarei tirato indietro. Ma so che devo tenere quel passo, ne sono responsabilizzato e stimolato". Palazzi occuperà subito la panchina della Macagi Cingoli: il ri-esordio, domani alle 18 nella gara casalinga contro Monteprandone. "Ho già iniziato a lavorare con i giocatori – precisa Palazzi – e a parte il fatto che devo conoscere bene i valorosi quattro nuovi avere già un’esauriente cognizione dell’organico agevola il mio impegno". Nell’avvicendamento, un dettaglio positivo. "Il cambio della guida tecnica –spiega Palazzi – arriva alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno e dell’immediata sospensione del campionato che riprenderà il 7 gennaio con la trasferta a Prato". E domani la sfida interna col Monteprandone. "E’ una squadra che ha pagato il salto di categoria – chiarisce Palazzi – ma che nelle ultime gare è cresciuta. Certo, è ultima in classifica, ma questo è un dettaglio che non dev’essere fuorviante riguardo all’applicazione del collettivo, per salutare il pubblico di casa con l’ultimo successo di quest’anno". E per avviare felicemente il riavvìo della gestione-Palazzi.

Gianfilippo Centanni