"Maceratese, serve la vittoria È la chiave per riaprire il torneo"

Il centrocampista De Cesare sulla sfida in casa della leader: penso che domani le pressioni saranno di più sugli avversari

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"C’è una piccola possibilità, se vinciamo il campionato si riapre". Nicolò De Cesare, centrocampista della Maceratese, pensa alla gara di domani in casa della capolista Chiesanuova. I biancorossi di Trillini accusano un distacco di 7 punti dalla vetta. "È una partita importante per entrambe, ma – aggiunge – ritengo che Chiesanuova abbia più pressioni". Il giocatore guarda anche indietro. "Se pensiamo a 2-3 mesi fa – ricorda – era impensabile arrivare a questo punto". La Maceratese è seconda in classifica dopo avere attraversato un momento molto difficile. "È stato messo ordine e nello spogliatoio – dice il centrocampista – ci siamo guardati in faccia". E adesso la testa è rivolta al presente dove si presenta una Maceratese più consapevole dei propri mezzi. "Sono arrivato a gennaio – dice De Cesare – e il valore della Rata è importante. Ciò per dire che dobbiamo pensare più che agli avversari al nostro valore, nelle ultime 6-7 gare siamo diventati una squadra. Io, da capitano, sono consapevole del valore di ognuno dei compagni". Il giocatore si sofferma sul ruolo di Trillini. "Ci fa stare sereni, tranquilli, ha dimostrato di avere fiducia in tutti. Abbiamo accusato delle assenze importanti per la categoria, siamo stati bravi a non farli rimpiangere ed è stato bravo l’allenatore ad averci tenuto tutti sulla corda". Per De Cesare è la prima esperienza in Promozione. "Si fa fatica su ogni campo, ci sono impianti piccoli dove è difficile trovare il gol, poi contro la Maceratese tutti fanno la partita della vita e se non la sblocchi tutto diventa più difficile". La squadra è migliorata nel tempo, ma deve crescere. "La pecca – conclude De Cesare – è che non chiudiamo le gare segnando il gol della tranquillità".