"Matelica, gara delicata a Imola Tappa chiave per la salvezza"

Colavitto non si fida della penultima in classifica. Oggi i biancorossi senza lo squalificato De Santis

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"Imola sarà una tappa fondamentale in chiave salvezza". Gianluca Colavitto, allenatore del Matelica, fotografa l’importanza della gara di oggi, una di quelle partite in cui è vietato sbagliare perché sono in palio punti pesanti. L’Imolese è penultima ed è reduce da 10 sconfitte di fila, l’ultima partita positiva è datata primo novembre quando la squadra ha conquistato un punto a Mantova mentre c’è da risalire al 18 ottobre quando a Fano la formazione ha centrato l’ultima vittoria. Con simili premesse è scontato che l’Imolese si trovi nella necessità di fare punti per non compromettere ancora di più la classifica. Di contro anche il Matelica, il cui obiettivo è la salvezza, deve mettere punti in cascina trattandosi di uno scontro contro un’avversaria con lo stesso traguardo, e poi occorre mettere punti in cascina in vista dell’inizio del girone di ritorno da brividi affrontando in casa la Triestina e poi ci saranno le trasferte contro le ambiziose Feralpisalò e Sudtirol. Prima di questo trittico i biancorossi hanno un’altra partita mercoledì quando all’Helvia Recina si giocherà il recupero con il Carpi, insomma è uno di quei momenti chiave della stagione da affrontare con la massima attenzione. A Imola non ci sarà il difensore centrale De Santis, un’assenza che pesa specialmente in una squadra che ha il suo tallone d’Achille nella fase difensiva come dimostrano i 31 gol subiti e il fatto che in 17 partite la squadra solo a Trieste non abbia subito gol. E allora più che mai sarà indispensabile una formazione attenta, che non commetta quelle leggerezze che, per esempio, domenica scorsa hanno spianato la strada del successo al Perugia. "L’Imolese – aggiunge Colavitto – ha fame di punti e sta raccogliendo molto meno rispetto a quanto fatto vedere in campo sia nell’attuale che nella precedente gestione tecnica. Ci aspetta una partita difficilissima e complicata sotto ogni punto di vista". Il Matelica è reduce dalla sconfitta interna con il Perugia. "In quella occasione – è il pensiero di Colavitto – abbiamo effettuato una prestazione di alto livello: sono le sconfitte più brutte quando metti in campo tutto e non raccogli nulla".

L’Imolese non potrà contare sull’infortunato Rinaldi, sugli squalificati Boccardi e Rondanini, da segnalare i recuperi di Della Giovanna e Ingrosso. "Mi aspetto – ha detto Pasquale Catalano, allenatore dell’Imolese, alla vigilia della partita – un avversario tosto, ben organizzato e con elementi di categoria. Ma al di là del valore dell’avversario tutto dipenderà dalla nostra prova che dovrò essere fatta di corsa, volontà e gioco".

Lorenzo Monachesi