"Matelica, rebus stadio Domani incontro col Coni"

Gli assessori Falzetti e Ciccardini ad Ancona per vedere i vertici del comitato "Dobbiamo approfondire diversi aspetti, sia tecnici che economici"

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di Mauro Grespini

"Siamo contenti di salire in serie C. È stato fatto un ottimo lavoro da parte dello staff tecnico e della squadra. Adesso ci godiamo il momento, poi nelle prossime settimane valuteremo il da farsi. Adesso è presto per parlarne". Il direttore sportivo del Matelica, Francesco Micciola, conferma anche in questo momento di generale esultanza la sua pacatezza e il suo equilibrio. L’attesa decisione presa dal consiglio nazionale della Figc ha aperto – se vogliamo usare una metafora – il classico "vaso di Pandora", portando allo scoperto le questioni legate al salto di categoria... ai tempi del coronavirus. Costi d’iscrizione, risorse per allestire la squadra, organico da perfezionare, impianto da adeguare per affrontare in casa il campionato del centenario, il primo della storia biancorossa tra i professionisti. E, a proposito di stadio, domani si recheranno ad Ancona – per incontrare i vertici regionali del Coni – gli assessori comunali Graziano Falzetti (Sport) e Giovanni Ciccardini (Finanze). "Abbiamo chiesto una riunione col presidente Fabio Luna – spiega Falzetti – per approfondire diversi aspetti, tecnici ed economici, che riguardano non solo il Matelica Calcio e il ‘Giovanni Paolo II’, ma anche altre discipline che si praticano in città, dove abbiamo ben 32 società sportive, fra cui ad esempio il basket, il ciclismo, il settore motoristico, l’attività natatoria e così via. Oggi il calcio, con l’approdo in terza serie, è la punta dell’iceberg. E per la nostra piccola realtà rappresenta senza dubbio una grossa opportunità". L’assessore Graziano Falzetti, ex giocatore nelle giovanili del Club e uno dei primi tifosi assieme al collega di giunta, Giovanni Ciccardini, e allo stesso sindaco Massimo Baldini, plaude al grande lavoro portato avanti in questi anni dalla società del presidente Mauro Canil e manifesta il proprio entusiasmo per il traguardo ottenuto: "L’amministrazione vuole essere partecipe di questo nuovo capitolo – dice – e si sta già adoperando per fare la sua parte. L’intera città potrà avere un’importante vetrina nazionale". Intanto, il diesse Micciola ha già cominciato a tessere la sua tela. Del resto, dopo aver portato a Matelica la Coppa Italia e la serie C, la sua permanenza non poteva che essere scontata. "Ora festeggiamo in modo sobrio, sia per la terribile pandemia che ci ha colpiti, sia per il fatto che avremmo preferito vincere sul campo. In ogni caso la promozione è merito di tutti: squadra, staff, dirigenti, sponsor, tifosi. Sono contento per la famiglia Canil. I numeri erano chiari, e tutti dalla nostra parte; attendavamo solo l’ufficialità della Figc. Nei prossimi giorni ci riuniremo e pianificheremo al meglio il futuro".

Nella foto, gli assessori Falzetti e Ciccardini con sciarpa del Matelica.