Med Store domenica a San Donà "Finalmente si torna in campo"

Il direttore sportivo Modica: "Risolti i problemi legati al Covid. Mercoledì in Coppa Italia. affronteremo di nuovo i veneti"

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Domenica si torna finalmente in campo e alle 18 la Med Store Tunit giocherà a San Dona di Piave la terza giornata di ritorno del campionato di A3 di volley maschile contro la locale formazione. "Noi – dice il direttore sportivo Riccardo Modica – abbiamo recuperato chi ha avuto il Covid, però non potremo contare sull’infortunato Robbiati mentre Sanfilippo forse potrebbe essere tenuto a riposo a scopo precauzionale dopo i problemi accusati dal ragazzo alla schiena. Ferri è invece recuperato, il giocatore si sta infatti allenando regolarmente". La squadra maceratese ha disputato il 2 gennaio l’ultima gara vincendo a Fano il derby al tie break e adesso dopo più di tre settimane tornerà in campo. "Magari – dice il direttore sportivo – potremo essere un po’ arrugginiti nel primo set per la mancanza del ritmo gara, però la squadra ha entusiasmo da vendere e non vede l’ora di scendere finalmente in campo. Abbiamo inoltre un gruppo che ha fatto bene anche in situazioni molto complicate".

Nel giro di pochi giorni i maceratesi affronteranno per due volte il San Donà: domenica in campionato e alle 20.30 di mercoledì in Coppa Italia al Banca Macerata Forum dove la vincente strapperà il pass per i quarti. E allora è più che comprensibile che la squadra veneta sia passata ai raggi X. "Hanno in Vaskelis l’attaccante principale, si tratta di un giocatore valido. Hanno poi altri elementi interessanti, si tratta – dice Modica – di una formazione che pratica un buon gioco e sbaglia poco, tuttavia ritengo che noi abbiamo una caratura di squadra più importante".

Oltretutto la Med Store Tunit può adesso contare su Giannotti che si è inserito ancora meglio nei meccanismi di squadra. "In effetti – spiega Modica – il ragazzo e il palleggiatore hanno approfittato di questi giorni per affinare l’intesa".

In questo momento la squadra sta lavorando per curare la parte fisica e farsi così trovare pronti nel momento decisivo di una stagione complicata e condizionata anche dalla pandemia.