Premettendo che il secondo anno tra i professionisti, molto spesso, è più complesso dell’esordio quando, inevitabilmente, la guardia è sempre altissima e la concentrazione ai massimi livelli, si sta creando, attorno alla nuova Recanatese "in itinere", un clima, se non di entusiasmo, quantomeno di grande fiducia. Chiaramente a molto contribuisce la trattativa per l’arrivo di Melchiorri (a breve se ne saprà di più dopo l’incontro Micciola-Donadel ad Ancona) ma anche le conferme "pesantissime" ufficializzate sinora, in ordine cronologico, Pagliari, Sbaffo, Ferrante, Morrone e Meli. Non sono pochi i tifosi che sognano una stagione con meno patemi e magari, costantemente, nella parte nobile della classifica, sulla scia di un finale di campionato eclatante, con il raggiungimento di un risultato assolutamente insperato alla vigilia come il raggiungimento dei playoff. Invece, anche se mancano all’incirca un paio di mesi all’inizio ufficiale delle "tenzoni agonistiche" è più che mai opportuno restare con i piedi per terra anzitutto per il fatto, più volte rimarcato che l’asticella delle difficoltà sarà decisamente maggiore proprio perché si sta profilando un girone pieno zeppo di formazioni blasonate e non si vedono all’orizzonte compagini di basso profilo.
Per la sua storia, per il suo bacino d’utenza e per molti altri motivi il vero obiettivo prioritario ed irrinunciabile per il club giallorosso era e resta quello della salvezza e di questo ne debbono essere consapevoli tutti, in primis i sostenitori che hanno dimostrato passione ed attaccamento ai colori sociali. Qualsiasi altro pensiero più ardito è, in questo momento, un azzardo: su questo però Pagliari che conosce la C come le sue tasche, è stato categorico. "Mi considerano un martello e lo sarò ancor di più, ci ha detto, quando ci ritroveremo. E’ una categoria, da questo punto di vista, spietata: se cali, anche per un breve periodo, di concentrazione rischi di andare incontro a grandissime delusioni. Credo che non avrò difficoltà in tal senso ma se serve sarò lì a ribadirlo in ogni occasione utile".
Vale la pena ricordare che in ogni caso debbono essere messe alle spalle 5 formazioni e anche le matricole stanno sbandierando propositi bellicosi: dunque... elmetto sempre ben calato fino agli occhi e baionetta innestata, come rigorosamente, deve fare una squadra orgogliosamente provinciale.
In conclusione, si apre oggi una settimana intensa che dovrebbe portare ad altri rinnovi contrattuali, in primis con Daniele Ferretti, ormai da considerare un jolly e con Marco Raparo, una delle consolidate "bandiere" della Recanatese. Ma non solo: l’agenda di Cianni, impegnato anche sul fronte under, è, more solito, fittissima.
Andrea Verdolini
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