Melchiorri-Sbaffo, coppia da sogno La Recanatese ’pressa’ l’attaccante

Partita la trattativa per l’arrivo del bomber maceratese. In settimana si va verso i rinnovi di Pacciardi e Ferretti

di Andrea Verdolini

L’entourage della Recanatese fa ricorso a massicce dosi di riserbo, inevitabili in questi casi ma la trattativa per l’arrivo di Federico Melchiorri è molto più di un "pour parler". E’ evidente che non si escludono del tutto altre piste ma le attenzioni del direttore sportivo Josè Cianni e dei suoi collaboratori sono, al momento, tutte concentrate verso il "Cigno di Treia" e, da quanto ci risulta, le parti si sono incontrate nel tardo pomeriggio di ieri per discutere dei molteplici aspetti che un’operazione del genere richiede. Tutto è risolvibile comunque se c’è una volontà reciproca e d’altronde se non ci fosse stata disponibilità neanche ci si metteva seduti a tavolino. Il 36enne attaccante ex Perugia, Spal, Carpi e Cagliari (solo limitandoci alle sue esperienze più recenti) avrebbe manifestato il desiderio di restare nelle Marche: il suo senso di appartenenza al territorio è fuori discussione e da questo punto di vista la Recanatese sarebbe come il "cacio sui maccheroni". Tra infortuni e sfortune varie ha toccato l’apice del calcio con la serie A e non parliamo certo di trapassato remoto, ma di soli 6 anni fa. Insomma, potenzialmente, si potrebbe fare e nel frattempo, negli abituali ritrovi, già si fantastica sul possibile binomio Sbaffo-Melchiorri che autorizzerebbe anche a qualche pensiero un po’ più audace della semplice salvezza, pur stando sempre con i piedi rigorosamente ben piantati a terra e considerando che nella prossima serie C, girone B, l’asticella delle difficoltà sembra destinata ad elevarsi viste le retrocessioni dalla B di Perugia e Spal, oltre alla promozione dalla D dell’Arezzo. La carne al fuoco è comunque tantissima: la settimana appena iniziata potrebbe essere decisiva anche per il rinnovo di altri due giocatori, ovvero Federico Pacciardi e Daniele Ferretti. Abbiamo più volte rimarcato la grande stima e considerazione di cui gode il difensore romano, tartassato da mille contrattempi, anche gravi, che hanno limitato a 14 le sue presenze nella stagione appena terminata. Cautela e prudenza, in fattispecie come queste, sono doverose anche rammentando le "disgrazie" che lo hanno tormentato dal 2017 al 2019 e che lo costrinsero a ricominciare da Vastogirardi prima della strepitosa stagione in D con i giallorossi del 2021-22. Su Ferretti non occorre aggiungere molto altro se non il fatto che, in fondo, gli è mancato solo il gol, negato da pali anche clamorosi (vedi quello casalingo con il Fiorenzuola che grida ancora vendetta). A quasi 37 anni ha dimostrato tra l’altro un’invidiabile freschezza atletica, mentre il suo entusiasmo è assolutamente esemplare anche per le nuove generazioni. Qualche "riflessione" in più invece per quanto riguarda Luca Senigagliesi che pare non escluderebbe l’idea, a 25 anni, di tentare qualche esperienza fuori. Comprensibile, da un certo punto di vista, considerando che il ragazzo è a Recanati praticamente da sempre, essendoci approdato nel 2016 dopo alcune stagioni di apprendistato in Eccellenza a Tolentino. Tuttavia il discorso merita vari approfondimenti e se ne riparlerà anche in tempi piuttosto brevi.

Non infondata, tutt’altro, la notizia che la Vis Pesaro potrebbe giocare le sue prime gare interne della prossima stagione al "Nicola Tubaldi" in attesa del completamento di alcuni lavori indifferibili allo stadio Benelli (in primis il rifacimento del campo): l’amministrazione comunale di Recanati è già stata contattata e ha manifestato piena disponibilità, ricordando anche l’ospitalità chiesta l’anno scorso a Macerata. Il nuovo manto erboso di Pesaro, dicono, dovrebbe essere pronto entro agosto ma, al momento, si è piuttosto indietro nei passaggi burocratici e l’esperienza insegna che occorre muoversi e anche in fretta.

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