di Lorenzo Monachesi
"Ci può stare una battuta d’arresto in un percorso importante come quello del Chiesanuova". Giovanni Migliorelli, allenatore della capolista, commenta il passo falso a Porto Recanati. "Magari – aggiunge – fa più rumore quando perdi con la terzultima, ma gli arancioni non meritano quella posizione, perché ho visto una formazione organizzata e determinata". Può anche darsi che quella sconfitta sia figlia di una prestazione sottotono. "Non direi, siamo stati puniti – osserva Migliorelli – su una nostra disattenzione, ma per il resto abbiamo controllato la gara. Anzi, nel primo tempo saremmo potuti andare in vantaggio in un paio di ripartenze, il fatto è che avremmo dovuto essere più cattivi per fare gol". E adesso si volta pagina, domenica ci sarà la Maceratese. "Lo abbiamo fatto subito dopo la sfida di sabato, i ragazzi sono pieni di voglia e di rivalsa. Ora c’è da trasformare la delusione in rabbia per disputare una grande prova contro la Maceratese".
I biancorossi di Trillini sono ora al secondo posto. "Li ho visti giocare domenica contro la Monterubbianese e in altre occasioni, si tratta di una squadra costruita per vincere con elementi di assoluto valore in ogni reparto: penso a Lapi in difesa, a De Cesare in mezzo al campo e alla duttilità di Giaccaglia, davanti ha in Tittarelli un giocatore che non centra nulla con questa categoria, così come la Maceratese". È un finale di stagione con diverse sorprese. "Ci sono squadre attrezzate e ognuna ha elementi di qualità".
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