Mondiale nelle Fiandre: la Ciabocco è nona

Prima italiana nella gara juniores. "Competizione sfortunata, sono stata coinvolta in diverse cadute. Soddisfatta? Solo in parte"

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di Umberto Martinelli

Prima in Italia. Seconda in Europa. Nona al mondo. Sempre la migliore delle azzurre juniores. Sempre al top delle promesse 17enni del primo anno su scala planetaria della categoria. Eleonora Ciabocco è una garanzia. Corridonia, Macerata, le Marche e l’Italia ciclistica sono tutte con lei. La fortuna no. La maglia della Nazionale è comunque pienamente onorata. Il piazzamento è pregevole e lascia intendere che il futuro parlerà a favore della corridoniana. Nella prova iridata belga, si impone nello sprint a due Zoe Backstedt, che conia la medaglia d’oro per la Gran Bretagna. L’argento del Mondiale nelle Fiandre 2021 premia la statunitense Kaia Schmid. Il tandem vincente si invola sullo scoglio dii Sint Antoniusberg (ai meno 33 km dalla fine) e scava il solco incolmabile di 1’30’’. Alle spalle delle evase, non si può che lottare per il bronzo. A conquistarlo è la tedesca Linda Reidmann. Eleonora sorride a metà. "Sono soddisfatta in parte. So di aver ottenuto un buon risultato".

Il confronto, in senso spettacolare e tecnico, non ha tradito le aspettative e i timori della vigilia.

"E’ stata una gara parecchio sfortunata. Ho dovuto inseguire parecchie volte perché sono stata coinvolta in diverse cadute." La lunga e dispendiosa stagione finisce qui?

"Avrò ancora qualche impegno su strada. Difficile che possa impegnarmi nel ciclocross. Spero di salutare tutti a Corridonia, domenica 24 ottobre, in occasione della tappa del Giro d’Italia Ciclocross, al CorridoMnia Shopping Park".

Squadra per il 2021, al secondo anno da junior?

"Ancora Ciclismo Insieme – Team Di Federico".

Sempre compatto lo ‘squadrone’ familiare, interamente attorno al talento in sella. Innanzitutto i fratelli ciclisti: Elisa (ex agonista, già modello di studentessa-atleta) ed Elia (sempre, privilegiando gli studi accademici, con il dilettantistico Calzaturieri Montegranaro). Con loro, mamma Paola, babbo Nazareno e nonna Gianna.

Ordine d’arrivo: 1.Backstedt Zoe (Gran Bretagna) Km 75,2 In 1h55’33’’, media 39,048 Kmh; 2.Schmid Kaia (Stati Uniti); 3.Riedmann Linda (Germania) a 57"; 4. Ijen Elise (Olanda); 5. Macpherson Makayla (Stati Uniti); 6. Couzens Millie (Gran Bretagna); 7. Vanhove Marith (Belgio); 8. Rayer Eglantine Francia); 9. Ciabocco Eleonora (Italia); 10. Geurts Mijntje (Olanda); 11. Valgonen Valeria; 12. Perkins Flora; 13. Van Der Meiden Anna; 14. Barale Francesca; 15. Van De Wetering Carola; 16. Leech Madelaine; 17. Ebras Elisabeth; 18. Ahtosalo Anniina; 19. Sander Laura Lizette; 20. Tasane Elina; 21. Ivanchenko Alena; 22. Aintila Wilma; 23. Tregouet Maurene; 24. Cummins Olivia; 25. Anderson Solbjørk; 26. Boulais Flavie; 27. Linthoudt Jade; 28. Eberle Lana; 29. Daumas Noémie; 30. De Grandis Michela.