Negli sport di squadra tre sconfitte consecutive fanno utilizzare la parola crisi, ma di certo quella del Chiesanuova non è di natura tecnica. Il terzo stop dopo Atletico Gallo e Maceratese, nuovamente di misura, è maturato per 1-0 domenica ad Osimo. Se nel pesarese ci si sentiva beffati per la rete subita all’ultimo e con la Maceratese era stato fatto mea culpa perdendo 11 contro 10, al "Diana" la differenza purtroppo l’hanno fatta gli errori arbitrali. A caldo la rabbia per gli episodi- due gol annullati per fuorigioco ed un rigore non dato- era enorme e sentendo capitan (ed ex) Mongiello il giorno dopo non è affatto scemata. "Abbiamo responsabilità perché hanno segnato su palla inattiva, ma è un risultato bugiardo. La partita nella quale abbiamo subito più torti. Io capisco che giochiamo contro realtà più blasonate, ma dobbiamo essere trattati come le altre squadre. Su tre episodi posso dire che quelli della ripresa (sotto 1-0) sono stati giudicati male, il rigore era netto e il gol di Tittarelli buono". Siete preoccupati per il periodo no o ve lo aspettavate prima o poi essendo neo promossa? "Sapevamo che poteva accadere, non siamo preoccupati perché mancano solo i risultati, il gruppo c’è". Chiesanuova 11° con 15 punti e domenica ospitate il Fabriano Cerreto terzultimo a 9: è già spareggio salvezza? "Una gara spartiacque. Non conterà non perdere ma unicamente vincere".
Andrea Scoppa