"Oggi serve una Recanatese impeccabile"

Alle 21 la sfida con la Reggiana all’Helvia Recina. L’opinione del mediano Alfieri, in ballottaggio: "Uno stimolo affrontare la capolista"

Migration

Arriva alle 21 di oggi la nobile e blasonata Reggiana, meritatamente in vetta al girone e con il dichiarato obiettivo di raggiungere quel traguardo, la Serie B, soltanto sfiorato l’anno scorso nonostante gli 86 punti a "referto". L’organico d’altronde non lascia spazio a molti dubbi: accanto all’esperienza infinita di alcuni elementi (Venturi, Luciani, Cremonesi, Fausto Rossi, Montalto e Lanini solo per citarne alcuni), le ottime doti di qualche pedina più giovane (Nardi, Guiebre e Libutti) che tuttavia hanno già un notevole bagaglio alle spalle. Punti deboli, sulla carta, non se ne vedono per cui i giallorossi dovranno disputare la "partita perfetta". " Affrontare certi avversari – ci dice il centrocampista giallorosso Vincenzo Alfieri che ha da pochissimo compiuto 20 anni – è molto stimolante. Sarà una bella esperienza e non vediamo l’ora di giocarcela".

Lei invece è un esordiente in C dopo la trafila nelle giovanili del Benevento: come sta andando dopo un avvio un po’ stentato e la scelleratezza della sua espulsione con la Fermana?

"All’inizio qualche timore c’era sul fatto di poterci o non poterci stare tra i professionisti, poi abbiamo un po’ tutti iniziato ad acquisire una maggiore consapevolezza e le cose girano decisamente meglio. Relativamente a quell’episodio sono un grande agonista e a volte mi faccio un po’ prendere dalla foga della partita, però sto migliorando, almeno credo anche in questo".

In più, a Gubbio, è arrivato anche il gol.

"Non è proprio la specialità della casa, però qualche volta ci provo e mi va pure bene".

Oggi c’è una corazzata come la Reggiana che, tra l’altro, nelle ultime 5 partite ha ottenuto 3 vittorie.

"Non è una frase fatta, ma noi dobbiamo cercare di fare la nostra gara, senza altri pensieri. È chiaro che il coefficiente di difficoltà è molto alto e per questo non è ammesso alcun errore".

Ripensando a Montevarchi?

"È stato un punto guadagnato a mio avviso. Non era semplice e siamo stati anche bravi a riprenderla. È vero, il campionato si sta spezzando in due tronconi ma dobbiamo avere la testa fissa alla salvezza".

Considerando il perdurare di alcune assenze Pagliari non potrà effettuare più di tanto un turnover che invece, visti i ritmi imposti dal calendario sarebbe stato quantomai opportuno per cui, a grande linee, l’11 ricalcherà quello di sabato, con qualche ritocco. Intensità e sacrificio sono anche le parole d’ordine invocate alla vigilia dal capitano Alessandro Sbaffo e a queste caratteristiche si dovrà ricorrere per tentare l’impresa in quella che potrebbe essere l’ultima partita in un Helvia Recina che ha riservato magre soddisfazioni.

Andrea Verdolini