Orribile Vuelle A Cremona cola a picco

Mai in partita nella serata che poteva segnare la svolta. Gli ex Zanotti ed Eboua banchettano su una Pesaro morbida e imprecisa

Orribile Vuelle A Cremona cola  a picco
Orribile Vuelle A Cremona cola a picco

Vanoli

96

Carpegna Prosciutto

69

VANOLI : Eboua 12, Adrian 1, Zegarowski 12, Pecchia 9, Denegri 9, Lacey 8, Piccoli, McCullough 17, Golden 12, Zanotti 17. All. Cavina.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McCallum 4, Bamforth 17, Bluiett 11, Visconti 9, Ford 6, Maretto ne, Tambone 10, Stazzonelli ne, Mazzola, Totè 10, Mockevicius 2. All. Buscaglia.

Arbitri: Paternicò, Nicolini, Catani.

Note - Parziali: 26-17, 53-33, 73-56. Tiri liberi: Cremona 88, Pesaro 1017. Tiri da 3 punti: Cremona 1228, Pesaro 1128. Rimbalzi: Cremona 41, Pesaro 31.

Una resa senza appello su un campo dove si pensava di poter giocare (almeno) alla pari. Brucia dover ammettere che Cremona in questo scontro diretto che poteva cambiare l’orizzonte di una delle due, ha interpretato molto meglio la partita. La truppa di Cavina ha giocato molto più di squadra, battendosi con ardore a rimbalzo e facendo a fette una difesa inconsistente che ha lasciato troppo spesso l’uomo libero, sia sull’arco ma soprattutto da sotto. Prestazione fotocopia di quella con Napoli, con l’aggravante che più passano le settimane e più si dovebbe giocare compatti anzichè disunirsi in questo modo.

Ancora una volta un approccio troppo morbido, con la Vanoli che va via subito grazie alla mano di seta di Golden dentro l’area (8-2 al 3’). Quando entra in partita Totè la Vuelle ricuce (10-9 al 6’) ma la fiammata dura poco. Sono gli ex Eboua e Zanotti a suon di triple a ricacciare indietro Pesaro. Mockevicius firma il -6 ma la tripla a fil di sirena di McCullough riapre il divario che diventa un baratro nel 2° quarto in cui Zanotti distrugge da solo la difesa biancorossa segnando sia da fuori che da sotto (34-21 al 12’), quindi Eboua dribla tutti in uno contro uno per il +15 e ancora Zanotti schiaccia al volo un tap-in per il +17 (38-21). Buscaglia chiama timeout e ordina la zona ma la reazione dei suoi è debole e all’intervallo i punti di scarto fra le due formazioni sono venti, purtroppo meritati per la diversa intensità mostrata sul parquet.

Le cose non cambiano nella ripresa con la Vuelle che sprofonda a -26 con la tripla di Denegri (59-33). Qui arriva un picolo sussulto di orgoglio: Bamforth si carica la squadra sulle spalle (69-56 al 29’) ma quando la strada sembra quella buona la palla per tornare a crederci finisce in tribuna per un’incomprensione fra Totè e Ford e sul ribaltamento Zanotti mette un altro tap-in sulla sirena. Inizia l’ultimo quarto e rientra McCallum, Pesaro produce l’ultimo sforzo arrivando a -10 (75-65) al 33’ ma poi si pianta e subìsce un break di 21-0 che chiude i conti. Imbarazzante, oltre che preoccupante.

Elisabetta Ferri