Pagliari: "Peccato per le due occasioni sfumate all’ultimo"

"Il rammarico è per le due occasioni nel finale che ci avrebbero permesso di tornare a casa con i tre punti". Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese, pensa ai minuti finali quando i giallorossi non hanno sfruttato quelle opportunità in una partita difficile. "Abbiamo anche rischiato, ma come sempre ho visto la squadra viva, lottare, non tirarsi mai indietro. Devo solo elogiare i miei giocatori che ogni volta danno tutto". Il tecnico è stato costretto a sostituire Carpani dopo pochi minuti. "Speriamo che non sia nulla di grave, il ragazzo si sottoporrà agli accertamenti". La difesa si è ben comportata contro un reparto che può contare sulla qualità di Ragatzu. "È uno dei giocatori più forti della categoria – conclude Pagliari – ed è difficile da marcare, nella fase difensiva abbiamo fatto bene andando in difficoltà su un paio di palle inattive".

Roberto Occhiuzzi si tiene ancorato alla panchina dell’Olbia, mastica amaro per il pareggio, ma loda la prestazione dei suoi: "Meritavamo di vincere, non posso rimproverare nulla ai ragazzi – dice l’allenatore -. Abbiamo colpito dei legni, proposto gioco. Ho visto un’Olbia diversa rispetto a quella della scorsa settimana. Provo rabbia per il pareggio, con merito siamo riusciti a metterla in equilibrio. L’unica cosa sbagliata sono quelle due ripartenze subite nel finale. Avessimo preso gol avremmo buttato via il risultato". Occhiuzzi sapeva di giocarsi il posto, con una sconfitta la dirigenza avrebbe valutato l’esonero: "Mi sento saldamente al mio posto. È normale essere giudicati per i risultati, ma non mollo, sarei un folle se lo facessi. Le critiche le accetto, i tifosi li rispetto, ma non abbasserò mai la testa nel mio lavoro", ha concluso il tecnico.