Parte il cantiere allo stadio "È corsa contro il tempo"

Domani il via ai lavori al Tubaldi: nuovo manto, rettangolo di gioco più largo. Bruni: "Vogliamo evitare di disputare gare a porte chiuse o in altri impianti"

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di Andrea Verdolini

Ieri mattina il sopralluogo degli operai incaricati dal Comune, domani partiranno i lavori al Tubaldi. Tutto insomma procede secondo le previsioni: "Diciamo che ora lo stadio è un vero e proprio cantiere – sottolinea Marco Bruni responsabile per la sicurezza ed i rapporti con le autorità della Recanatese –. Tutta l’area interessata ai lavori è stata delimitata e attraverso percorsi obbligati si potrà accedere esclusivamente agli spogliatoi, alla segreteria e ai locali annessi. Iniziamo nei tempi che ci eravamo prefissati con la squadra che, per cause di forza maggiore, sarà costretta ad allenarsi altrove". Nello specifico a Porto Recanati dove Pagliari e la sua truppa prepareranno la decisiva gara della poule scudetto di mercoledì a Rimini. Tornando all’adeguamento del campo, Bruni entra nel dettaglio degli interventi: "Sarà smantellato il vecchio sintetico (giunto per consunzione davvero a fine vita, ndr) e verrà posato il nuovo manto con la larghezza che passerà dai 62 metri attuali ai 64 previsti dal regolamento e dai parametri della Lega Pro, mentre la lunghezza resterà inalterata. La pista di atletica quindi verrà leggermente spostata e così anche la recinzione verso l’edificio che ospita lo spogliatoio". Ovviamente si guarda più avanti perché la cronotabella è incessante. "C’è tutto il resto e non è poco. Il progetto è stato ultimato e verrà presentato alla commissione pubblici spettacoli con la quale ci sono già state delle interlocuzioni ufficiali. Con le previste relazioni allegate dovremo ottenere i nulla osta necessari per procedere". Una corsa contro il tempo... "In effetti lo è ma siamo tutti ottimisti, come giusto che sia quando l’obiettivo è alto. Dobbiamo considerare l’eventualità di giocare le prime partite a porte chiuse o in un altra struttura, ma l’impegno sarà massimo affinché non accada". In fattispecie complesse come queste entrano anche in gioco altri fattori ma la sfida, seppur ardua, è stimolante: pensiamo ad esempio che il San Donato Tavarnelle, affrontato mercoledì, ha già rinunciato a giocare la C sul suo terreno, trasferendosi nella vicina Poggibonsi ed anche altre "matricole" potrebbero seguire la stessa sorte. Intanto si procede con il nuovo sintetico che sarà di ultimissima generazione. Mentre Cianni è a Sassuolo con uno sguardo interessato alle Finali Primavera domenica di relax per la prima squadra. Unica incombenza dare un’occhiata, alle 18.50, al risultato del "Pianigiani" dove i toscani affrontano il Rimini.