"Partita in mano alla Maceratese La vittoria nel derby è meritata"

Amadio, tecnico dei biancorossi, sul match contro il Chiesanuova "L’importante è giocare ogni volta da squadra"

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"È una vittoria pesante perché ci dà nuova linfa per il lavoro settimanale". Peppino Amadio, allenatore della Maceratese, è più che soddisfatto del successo esterno sul campo neutro di Matelica ai danni del Chiesanuova. "La partita – ricorda – si era messa in salita in quanto siamo andati in svantaggio alla prima occasione degli avversari e poco dopo siamo rimasti dieci. Però, nonostante l’inferiorità numerica, la partita l’abbiamo sempre condotta noi e alla fine la vittoria è giusta". Il tecnico si sofferma sulla gara evidenziando ciò che più lo ha soddisfatto. "L’importante – spiega – è sempre giocare da squadra e mettere in campo lo stesso agonismo degli avversari. Sono le premesse perché possano emergere le qualità della rosa". È una Maceratese che accusa da tempo problemi in fase offensiva e si spera che con il mercato la società possa risolvere il problema determinato dall’assenza di un attaccante che sa farsi rispettare sotto rete.

Ora c’è l’esperto Marani a difendere la porta mentre prima c’era il giovane Santarelli, al tecnico il compito di gestire la situazione. "Innanzitutto è una Maceratese fortunata ad avere due ottimi portieri: uno under e un altro più esperto. La squadra ha bisogno di entrambi quando avremo messo a posto la rosa". Il tecnico ha esordito a Urbino sulla panchina biancorossa. "Sin dal primo giorno ho notato la grossa volontà dei giocatori di cambiare il trend negativo e tutti si sono messi a disposizione con umiltà. Sono molto soddisfatto di quanto fatto vedere nelle tre partite sotto la mia gestione". Ora inizia la settimana con l’obiettivo di recuperare Casimirri e Loviso. "Casimirri è in via di ripresa, Loviso ha accusato un problema all’adduttore e non era disponibile contro il Chiesanuova".