"Questa è una Recanatese da standing ovation"

Soddisfatto mister Pagliari dopo il poker contro il Fano: "È necessario restare sul pezzo, ci attendono due trasferte difficilissime"

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di Andrea Verdolini

Non sarà stato semplicissimo per Giovanni Pagliari contenere la gioia dilagante di tutto l’ambiente dopo l’entusiasmante poker al Fano. Probabilmente anche lui però avrà realizzato che, dopo una curva impegnativa, è stato imboccato il "vialone d’arrivo". Suo dovere è tuttavia quello di tenere tutti sulla corda, senza esagerare ovviamente, tanto che la truppa si ritroverà già oggi per la ripresa degli allenamenti pur se il prossimo match è in calendario mercoledì 4 maggio a Vastogirardi: "In realtà – dice scherzando ma non troppo –, ci poteva stare anche una seduta di lunedì, ma la Liberazione è un valore importante e va festeggiato". Questo insomma è il clima a 5 giornate dalla fine con 7 punti di vantaggio sul binomio Trastevere-Tolentino e con una gara in meno: "Il mitico Trapattoni diceva ’mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco’ e questo è l’atteggiamento che dobbiamo adottare da qui al 22 maggio. È necessario restare sul pezzo: è chiaro che la strada è quella giusta ma la dobbiamo conservare perché ci attendono due trasferte difficilissime (la seconda sul campo del Matese anch’essa comunque ancora invischiata nella lotta per evitare i playout, ndr) poi vedremo come siamo messi". Una delle scene più belle a fine partita con la standing ovation che ha coinvolto anche la tifoseria ospite che ha voluto tributare un lungo applauso alla sua squadra nonostante la delusione e l’amarezza per la prestazione dei propri giocatori: "I ragazzi meritano questi riconoscimenti per come si sono comportati e per come si esprimono in campo la domenica. Siamo abituati a vivere in un mondo spesso fatto di insulti e quindi questi attestati fanno ancora più piacere. Detto questo bisogna restare umili e sereni anche perché il gruppo sa che quando il capo (riferendosi a se stesso, ndr) vede il traguardo diventa ancora più determinato e cattivo". Alla ripresa saranno anche monitorate le condizioni di Gomez, uscito all’intervallo ma non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante mentre non ci sono particolari problemi per Somma che ha già avuto modo di entrare negli ultimi 10 minuti con il Fano sostituendo Quacquarelli. Nel frattempo, con ancora maggiore buona lena, va avanti l’iter per i lavori di adeguamento dello stadio: in fondo si lavora sottotraccia... ma non troppo.