Recanatese, c’è il Chieti Poi grande festa coi tifosi

Sfilata del vivaio e consegna della coppa del campionato a fine partita. Ospiti venti ex giallorossi che hanno onorato la maglia negli anni ‘50 e ‘60

Migration

di Andrea Verdolini

E festa sia... La Recanatese "celebra" oggi la sua stagione trionfale: lo fa soprattutto regalando una passerella non solo alla prima squadra, ma anche a tutto il suo Settore Giovanile con 300 ragazzi e ragazze che quotidianamente indossano i colori giallorossi. "Nel rispetto delle prescrizioni imposte dalla questura – ha anticipato il vice presidente Angelo Camilletti –, al termine della partita con il Chieti sfilerà il nostro vivaio lungo la pista di atletica del Tubaldi e successivamente un dirigente nazionale della Lega Dilettanti ci consegnerà la Coppa che spetta alla squadra vincitrice del Campionato". Ci sarà poi un tributo sia per le vecchie glorie che per alcuni tifosi speciali... "Proprio così: avremo almeno una ventina di ex calciatori della Recanatese che hanno onorato la nostra maglia negli anni ‘50 e ‘60. Ci è sembrato poi giusto gratificare tre sostenitori in rappresentanza di tutta la nostra tifoserie". Sono davvero supporters affezionatissimi: Luciano Scarponi praticamente non perde un allenamento, Fabio Mancinelli ed Antonio Tarducci hanno affrontato anche le trasferte più impegnative, addirittura juniores compresa. Sarà anche suonato "Nell’infinito noi" scritto e prodotto da un altro aficionados come Nicola Pigini che sarà il nuovo inno della Recanatese. Annunciata anche la presenza di molte autorità tra cui il governatore Francesco Acquaroli, il presidente del Coni regionale Fabio Luna con ovviamente il Patron Adolfo Guzzini a fare gli onori di casa. Prima però si vuole chiudere alla grande in campo anche se l’avversario non è tra i più malleabili semplicemente per il fatto che il Chieti non è ancora matematicamente al sicuro ed avrebbe bisogno di un punto per essere al riparo da qualsiasi sorpresa. In realtà sembrerebbe più che altro una questione di pura aritmetica però è certo che gli abruzzesi non saliranno sul Colle dell’Infinito con la "guardia abbassata". E’ altrettanto vero però che la truppa di Pagliari vuole congedarsi con una prestazione all’altezza di un’annata sempre al vertice. Le energie saranno ridotte, le forze cominciano, inevitabilmente a scarseggiare però chiudere a 70 punti sarebbe memorabile, una sorta di ciliegina sulla torta finale come pure consentire ad Alessandro Sbaffo (nella foto) di arrotondare ulteriormente il suo primato nella classifica dei cannonieri (24 reti sinora per il Capitano, 3 in più del suo immediato inseguitore, l’ex Michele Guida attualmente in forza al Vastogirardi). "Vogliamo fortemente coronare quest’ultimo sforzo in campionato – ha detto il mister – anche se questo gruppo ha dato sempre tantissimo, in partita e durante la settimana. Il Chieti lo conosciamo bene e all’andata ci diede anche un dispiacere però sarebbe davvero bello salutare chi ci vuole bene con una vittoria". Ricordando comunque che ci sarà poi l’appendice della Poule Scudetto nella quale, pur affrontandosi compagini "appagate" proprio nessuno vorrà fare brutte figure. Ovviamente tra i convocati non c’è Ferrante, la cui stagione si è conclusa anzitempo per l’infortunio alla spalla: presente invece l’altro difensore Samuele Meloni che ha recuperato in extremis ed andrà a sostituire l’indisponibile Somma. Occhio agli attaccanti neroverdi, soprattutto Mariani,Fabrizi ed El Ouazni, annunciati in gran forma. La gara è stata affidata alla direzione arbitrale di Deborah Bianchi, della sezione di Prato, coadiuvata dagli assistenti Roberto Meraviglia di Pistoia e Filippo Pignatelli di Viareggio. Probabile formazione: Urbietis, Meloni, Pacciardi, Marafini, Quacquarelli; Raparo, Gomez, Minicucci, Sbaffo, Senigagliesi; Minnozzi.