"Recanatese, con me non conta il pedigree"

Pagliari ribadisce la sua filosofia: giocherà chi è più in forma, a prescindere dal curriculum. Il portiere Bagheria ha mezzi importanti

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Giovanni Pagliari è sempre sul pezzo, ci mancherebbe altro anche perché il mercato è in ebollizione e non sono ammesse distrazioni. Le notizie ufficiali scarseggiano mentre invece di trattative ce ne sono a bizzeffe. Partiamo dalle certezze ossia Marilungo, Carpani ed il portiere Bagheria. "Beh, i primi due li conosciamo bene – risponde il tecnico – e sappiamo cosa possono darci. Come premessa tengo a dire però che ci tufferemo in un campionato del tutto nuovo e la mia filosofia la conoscete: giocano i più in forma, a prescindere dal pedigree e dal curriculum. Chiaro che la loro esperienza è preziosa. Il nuovo portiere? Ho avuto modo di visionare dei filmati: in C ha collezionato poche presenze (4 in 2 stagioni con Renate e Pro Sesto ndr) ma è giovane, viene da una scuola importante come quella dell’Inter ed ha i mezzi per compiere progressi significativi. D’altronde una società come la Recanatese qualche scommessa la deve pur tentare, non è che possiamo permetterci o concederci contratti giganteschi. Lo sapevamo e sarà uno stimolo ulteriore per darci dentro".

Non è un segreto anche l’interessamento molto concreto per Andrea Zammarchi, attaccante di 22 anni nato a Cesena che dopo due annate a Campobasso è esploso a Tolentino segnando 9 reti ed evidenziando doti non comuni.

"Non nascondo che è un profilo che ci piace e non poco. Ha le caratteristiche che cerchiamo in una seconda punta in grado di spaccare la partita in ogni momento. In generale comunque vogliamo ragazzi di grande serietà che sappiano entrare nel modo giusto nei nostri meccanismi. Questa è veramente la priorità".

Con la categoria cambieranno anche delle cose da un punto di vista tattico?

"Un’idea di gioco e di schieramento c’è, ma saranno poi i singoli giocatori a dover dimostrare specialmente durante la settimana la loro condizione ed il loro impegno. Questo era valido in Serie D e resta più che valido tra i professionisti".

Si dice un gran bene anche su un altro baby, il classe 2003 Gianluca Longobardi, difensore esterno che si adatta anche al ruolo di centrale: il suo eventuale arrivo consoliderebbe gli ottimi rapporti con il Pescara visto che il ragazzo è cresciuto proprio nel vivaio del Delfino. Tuttavia, per completare l’organico mancano ancora molte pedine.

"Di sicuro – conclude Pagliari – con il grande lavoro di Cianni stiamo stringendo per un centrocampista ed un difensore centrale poi potremmo riaggiornarci con maggiori elementi a disposizione".

La road map è tracciata: 18 e 19 Luglio visite mediche, 20 e 21 prime sedute di allenamento poi la partenza per il ritiro di Sefro. Forse forse per Pagliari ci scappa pure una settimana al mare dimenticando, per qualche istante, anche il telefonino.

Andrea Verdolini