Se per forza di cose un nome deve essere fatto tra coloro che hanno offerto un rendimento notevolmente superiore alle attese, nel contesto di un’annata memorabile, il primo che viene in mente è proprio quello di Francis Gomez. Il giovane centrocampista gambiano, classe 2000, era arrivato a Recanati, tramite i "buoni uffici" della Fermana ad Ottobre di due anni fa reduce da una stagione nell’Eccellenza laziale con la maglia dell’Unipomezia. Il giocatore aveva buone referenze soprattutto dopo essersi messo in mostra nel Trofeo delle Regioni suscitando, tra le altre, le "attenzioni" dell’Atalanta, club che notoriamente, in fatto di ragazzi interessanti, se ne intende. Sul Colle dell’Infinito in verità era giunto senza tanti "squilli di tromba" ma lavorando sodo, dopo qualche partita, definiamola così, di rodaggio è cresciuto notevolmente sino a diventare titolare quasi inamovibile nella scorsa stagione anche se Pagliari odia questa definizione, senza mezzi termini. Al fianco di Raparo ha costituito una cerniera di centrocampo solidissima: lui con il suo dinamismo, la sua verve ed i suoi numeri tecnici, l’altro con le sue capacità di recuperare e ripulire anche i palloni più "scomodi".
Gomez ha firmato ieri il rinnovo con la Recanatese e gli si prospetta la grande occasione di essere protagonista in un campionato professionistico e per un 22enne non è davvero niente male. Senza caricarlo troppo di responsabilità è inevitabile pensare che sarà un torneo determinante per il proseguimento della carriera: l’unica cosa su cui ci sentiamo di scommettere è l’abnegazione e l’impegno che non verranno mai meno.
L’altra notizia che ha ora anche i crismi dell’ufficialità è la sede del ritiro. Espletate le visite mediche ed effettuate un paio di sedute di "assaggio" la truppa al completo salirà a Sefro dove da venerdì 22 Luglio sino al Primo Agosto si lavorerà duramente, senza molte possibilità di distrazioni. La base operativa sarà l’Hotel "Da Faustina" che nel recente passato ha già ospitato diverse compagini tra cui Casarano, Fidelis Andria, Samb ed anche Matelica. Per i ragazzi la "grande consolazione", dopo le fatiche al campo, di ritemprarsi con le classicissime trote.
a. v.