"Recanatese, ecco l’occasione per rifarsi"

Serie C, Pagliari carica i suoi in vista del match odierno contro la Fermana: "Può essere un bene che la gara arrivi dopo il ko a Carrara"

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Non è il caso, siamo appena alla terza giornata, di caricare di eccessivi significati Recanatese-Fermana di questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 18 allo Stadio Helvia Recina). Bastano ed avanzano quelli che la sfida si porta con sé: anzitutto si tratta di un derby che torna dopo 5 anni e mezzo e l’ultimo precedente al Tubaldi non evoca grandi ricordi per i giallorossi con il successo ospite firmato da quell’attaccante di razza che era Hernan Molinari che propiziò una vittoria pesantissima per i suoi. Ancor di più si tratta di un confronto diretto tra 2 compagini appaiate ad un punto e che molti addetti ai lavori pronosticano come destinate alla sofferenza. Guardando in casa propria forse per la Recanatese non è proprio un male che questo match giunga ad appena 3 giorni di distanza dal ko di Carrara: "sicuramente sì – commenta Giovanni Pagliari – perché di certo hai meno tempo per pensare alla sconfitta ed hai subito la possibilità di rifarti. E’ stato, speriamo, un incidente di percorso con troppi errori in fase difensiva ma che fa parte del processo di crescita di questo gruppo. In fondo abbiamo avuto occasioni sino a 10’ dal termine perciò resto sempre molto ottimista".

Certo quelle svagatezze del reparto arretrato non possono ripetersi: "sappiamo difendere molto meglio e dobbiamo lavorare su questo, ma le responsabilità sono collettive".

Cosa c’è da temere di questa Fermana?

"E’ sicuramente una squadra che non molla mai: si è visto con il Gubbio. Hanno preso il gol al 90’ e l’hanno pareggiata al 95’ ed è un segnale di grande carattere. Hanno costruito l’organico proprio in extremis e dovranno ancora amalgamarsi al meglio, ma noi dobbiamo vedere soprattutto in casa nostra, non perdendo mai la fiducia. Riflessi psicologi dopo la prima sconfitta? Ricordo che l’anno scorso la debacle contro il Tolentino ci ha fatto tirar fuori delle cose positive, ma è ovvio dire che dobbiamo lavorare e crescere".

Impressioni dalle prime due giornate di campionato?

"C’è molto equilibrio e tutte le gare sono difficili da pronosticare. Anche la stessa Carrarese non mi è sembrato che abbia un collettivo supersonico. Una buona squadra senz’altro, ma favorita dai nostri errori e che poi ha sofferto parecchio. Il nostro percorso in questa stagione ce lo dobbiamo costruire giorno per giorno".

Qualche cambiamento di formazione appare inevitabile: in difesa dovrebbe recuperare il posto da titolare l’ex Ferrante che allo Stadio dei Marmi è rimasto ai box e non è da escludere che Ventola dia il cambio a Marilungo nel ruolo di punta centrale. I turni ravvicinati, conditi dal caldo questi giorni, possono farsi sentire: di sicuro c’è in tutti la "voglia matta" di offrire una prestazione...all’altezza della categoria.

Andrea Verdolini